La pala d'altare nel 1600 a Genova, aspetti iconografici, compositivi e spaziali
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67 “L’amore è un circolo o catena” che unisce l’anima di Caterina a “Dio suo principio e fine”. La morte come punto più alto dell’estasi e dell’unione mistica trova una riuscita rappresentazione nel Transito di S. Scolastica dipinto da Gregorio de Ferrari per i Benedettini della Congregazione di Monte Uliveto che allora gestiva la chiesa di S. Stefano, ora al Museo Diocesano. Qui vengono sintetizzati due momenti separati nella tradizione agiografica relativa alla santa, la sua morte e la visione di San Benedetto, suo fratello gemello, al quale apparì l’anima della sorella mentre volava alta nel cielo sotto le spoglie di una colomba. Riversa in primo piano su un umile giaciglio, tenendo fra le mani un crocifisso, vestita dell’abito benedettino e pervasa ormai dal pallore della morte, mentre le consorelle affrante la piangono, la sua anima, libera dalle spoglie umane, si leva in alto in forma di candida colomba, accompagnata da un turbine gioioso di angeli in volo. Sulla terra gravano pesanti le spoglie mortali della santa. Accanto una natura morta simile ad un memento mori, una brocca, un libro, un teschio, elementi che rappresentano la transitorietà della vita terrena ed il melograno simbolo della Resurrezione. Nella tela con l’Estasi di San Francesco, sempre del de Ferrari, realizzata per la chiesa di San Giovanni Battista di Sampierdarena e conservata in S. Siro, rappresenta il senso di un estenuato abbandono del corpo e del suo peso materiale, nell’annichilimento, seguito alla tensione ascetica dell’esperienza mistica. Il santo appare quasi cadavere. L’espressione del volto sospesa tra la vita e la morte, abbandonato tra le braccia dell’angelo, come Santa Scolastica, spossato dopo l’esperienza delle stigmate: perduto alla realtà terrena, lasciata ogni cosa, è legato al cielo dall’angelo che suona la musica celestiale e unisce i due termini di cielo e terra. Ancora sarà il de Ferrari a proporre la
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Informazioni tesi
Autore: | Simona Ratto |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Lettere |
Corso: | Lettere moderne |
Relatore: | Franco Renzo Pesenti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 549 |
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