Letterati a teatro
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(Jarry), ed alla musica (Schurè) indicano un mescolamento di codici e linguaggi di cui tutti sentono la necessità. Dopo l'interruzione della guerra e il grande rimescolamento culturale che a livello mondiale si produce, la riflessione sul teatro nell'ambito parigino, sembra procedere lungo due direzioni : Una prima è legata alle avanguardie di Apollinaire e si rivela tangenziale alle pratica scenica corrente. La seconda procede verso il filone maggiormente compromesso nella pratica teatrale, che istituzionalizza il Metteur en scene lungo la strada indicata da Copeau e dal Vieux Colombier, pur con gli aggiustamenti dati dalla nuova sensibilità che impregna le avanguardie. L'opera dei quattro del Cartel, Dullin, Pitoeff, Baty e Jouvet riflette un ventaglio di soluzioni che riguardano le componenti e le problematiche della scena riconducibili tutte entro i canoni estetici definiti dalle riforme dei primi innovatori in Francia e in Europa. Due esempi segnano un mutamento importante di clima culturale e di ottica, e chiariscono un nuovo modo di intendere e percepire il teatro e le sue opere.
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Letterati a teatro
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Rosaria Suma |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1995-96 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Walter Pedullà |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 232 |
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