Processi di memoria e immaginazione in soggetti anziani
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12 quando i processi mentali interni non vennero più considerati un metodo valido per lo studio scientifico. Durante gli anni settanta le immagini ritornarono gradualmente ad avere un posto nelle ricerche scientifiche grazie all’opera di Paivio che, utilizzando le tecniche normalmente in uso nei laboratori che si occupavano di apprendimenti verbali, dimostrò che uno dei fattori che predicono meglio la facilità con cui una parola è ricordata è costituito dalla capacità dei soggetti di dare origine a una immagine mentale. Paivio sostiene che il vantaggio mnestico delle immagini mentali non dipende da una maggior potenza della codifica immaginativa, quanto piuttosto dalla probabilità di attivazione contemporanea di due tipi di codifica: quella immaginativa e quella verbale. La presentazione di una parola altamente immaginabile dovrebbe dunque attivare sia codici verbali che codici visivi e questa doppia codifica porterebbe ad una miglior rievocazione. La teoria della doppia codifica postula l’esistenza di un sistema verbale e di uno immaginativo che possono essere anche modi nei quali è possibile codificare le informazioni. Baddeley, Grant, Wight e Thomson (1975) in alcuni esperimenti tentano di esplorare il ruolo della teoria della doppia codifica utilizzando dei compiti di interferenza di natura solamente spaziale (compiti definiti di tracking); se la teoria di Paivio fosse vera i compiti di tipo spaziale dovrebbero ridurre l’effetto dell’immaginabilità. La conclusione di tali esperimenti fu che l’effetto dell’immaginabilità non dipende dalla possibilità di installare una rappresentazione visuo- spaziale nel sistema immaginativo (o blocco per appunti visuo-spaziali come Baddeley lo definisce), ma piuttosto dal fatto che le parole concrete sono più riccamente rappresentate nel sistema di memoria semantica a lungo termine. Questo risultato, seguito da altri esperimenti,
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Processi di memoria e immaginazione in soggetti anziani
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Informazioni tesi
Autore: | Cristina Ceriani |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Rossana De Beni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
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