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Introduzione contiene diversi pepsinogeni che possono essere suddivisi in due gruppi distinti immunoistochimicamente: • il pepsinogeno І presente solamente nelle regioni che secernono acido • il pepsinogeno ІІ che si trova anche nella regione pilorica. Le pepsine idrolizzano i legami fra AA aromatici quali la fenilalanina o la tirosina e un secondo AA. La loro azione si svolge ad un pH ottimale di 1.6-3.2 e termina quando il contenuto gastrico si mescola nel duodeno e nel digiuno col succo pancreatico alcalino. L’intestino tenue o piccolo intestino si estende dal piloro alla valvola ileocecale; è lungo 6-7 metri e il suo diametro diminuisce verso il colon 2 . Esso è diviso in tre porzioni: duodeno, digiuno, ileo ed è caratterizzato da un pH che va crescendo lungo il tragitto da 6 a 7.5 grazie alle secrezioni pancreatiche, al succo intestinale e alla bile che sono alcaline 5 . E’ a questo livello che procede la digestione proteica grazie ai potenti enzimi proteolitici pancreatici che vengono secreti allo stato di proenzimi e che sono attivati da enzimi dell’orletto a spazzola 56 . La tripsina, la chimotripsina e l’elastasi agiscono sui legami peptidici non coinvolti negli amminoacidi terminali e per questo sono chiamate endopeptidasi. Le carbossipeptidasi e amminopeptidasi sono invece dette esopeptidasi perché idrolizzano gli AA situati all’estremità dei polipeptidi. La mucosa intestinale presenta molte pieghe simili a valvole dette per questo valvole conniventi. Esse sono ricoperte da villi in numero di 20-40 per mm². Il bordo libero delle cellule epiteliali che li rivestono è diviso in tanti microvilli. Valvole conniventi, villi, microvilli aumentano di 600 volte la superficie assorbente dell’intestino tenue così che si porta ad un valore totale di 2 milioni di cm². L’ampia superficie, l’alto flusso ematico (circa 1 l/min) e la permeabilità fanno del piccolo intestino il più importante sito d’assorbimento 2 e per questo il target preferito per il rilascio di farmaci che devono entrare nella circolazione sistemica. Il tratto gastro-intestinale prosegue poi con il colon detto anche largo intestino per il suo diametro maggiore di quello del tenue, ma che gradualmente diminuisce verso il retto 2 . E’diviso in più parti: cieco, colon ascendente, trasverso, discendente, colon sigmoideo, retto. La mucosa non ha villi, ma grazie alla presenza di pliche semilunari l’area superficiale arriva ad essere approssimativamente di 1300 cm² 6 . A questo livello si ha un elevato assorbimento di sodio mediante trasporto attivo e ciò crea un gradiente osmotico che porta al riassorbimento quantitativo di acqua e alla concentrazione del contenuto fecale. 8
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Informazioni tesi
Autore: | Carla Cognolato |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Chimica e Tecnologia Farmaceutiche |
Relatore: | Maria Veronese Francesco |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
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