Quadro normativo e agevolazioni fiscali per lo sviluppo del mercato del Biodiesel

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parte degli altri FAME non viene però utilizzata per motivi di costo e per la difficoltà di 
approvvigionamento. 
Una panoramica sui diversi FAME viene offerta dalla seguente tabella: 
 
FAME MATERIA PRIMA\OLIO 
Estere metilico di oli vegetali (PME) 
 Estere metilico olio di colza (RME) 
 Estere metilico olio di soia (soyME) 
 Estere metilico olio semi girasole (sonnenME) 
 Estere metilico olio di palma (POME) 
 Altri PME 
 
Olio di colza 
Olio di soia 
Olio di semi di girasole 
Olio di palma 
Olio di arachidi 
Olio di semi di cotone 
Jatropha 
Esteri metilici di oli usati (AME) Olio di frittura usato, 
olio alimentare usato ecc. 
FAME derivati da grassi animali Grassi animali, 
grasso pollame ecc. 
 
Per la produzione di biodiesel sarebbe fondamentalmente possibile miscelare i diversi 
esteri metilici di acidi grassi. Ciò permetterebbe di ottenere dei risultati migliori in termini 
di gas di scarico rispetto a quelli del biodiesel ricavato dal solo olio di colza, sfruttando 
altresì la possibilità di miscelarli con il carburante diesel di origine fossile senza limitazioni 
quantitative. 
 
 
 
1.4 LA PRODUZIONE DEL BIODIESEL 
 
Come già accennato, negli Stati membri dell’Unione Europea si produce biodiesel 
utilizzando prevalentemente esteri metilici di olio di colza (RME). La raccolta della colza 
invernale, principalmente coltivata in Germania, viene eseguita in estate (dalla fine di 
Luglio fino ad inizio Agosto). Sulle piante di colza si trovano dei baccelli marronastri e 
secchi che arrivano fino a 10 cm di lunghezza contenenti dei semi neri sferici grandi da 
1,5 a 2 mm.