Ricordi di un luogo: la strada nel cinema italiano dal 1943 al 1966
Gratis
La preview di questa tesi è scaricabile gratuitamente in formato PDF.
Per scaricare il file PDF è necessario essere iscritto a Tesionline. L'iscrizione non comporta alcun costo: effettua il Login o Registrati.

12 l’uomo fornendogli la capacità di nascondersi , di diventare quasi parte di essa . Lo stesso profondo rapporto compare anche in Achtung! Banditi!: qui sono le montagne liguri a dare la capacità ai partigiani di far perdere le loro tracce ; sarà proprio in campagna che riusciranno a supremeggiare sui tedeschi , mentre in città le cose risulteranno più difficoltose . Oppure in Vivere in pace (1946) , dove la paura di una rappresaglia tedesca porta molte persone a nascondersi tra le montagne, in attesa che il nemico abbandoni il loro paese. Tutta l’aria che si respira in questi film , è pervasa da un senso di distacco dal resto del mondo , ossia la vita nelle campagne italiane in quegli anni risulta essere distante dalle città , dai fatti che accadono nel resto dell’Italia ; sembra che quei piccoli paesi, soprattutto del sud, abbiano paura del confronto con altri mondi, ed anche della modernità che dopo la guerra ha raggiunto , anche se con fatica, la campagna. Incontriamo spesso scene in cui dopo una certa ora della sera, unici abitanti dei paesi sono i gatti randagi, oppure sentire qualcuno che dice “Vanno a letto con le galline “ , o “ Ma questo é medioevo “ ( battute tratte dal film Pane, amore e fantasia) . Il senso d’isolamento vissuto da queste popolazioni è percepibile distintamente in Vivere in pace, dove il paese, chiuso nelle sue tranquille consuetudini, quasi inconsapevole della guerra, viene “sconvolto” pacificamente, all’inizio, poi tragicamente, dall’arrivo di
Preview dalla tesi:
Ricordi di un luogo: la strada nel cinema italiano dal 1943 al 1966
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Stefano Piovan |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Gianpiero Brunetta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 214 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l'Utente volesse pubblicare o citare una tesi presente nel database del sito www.tesionline.it deve ottenere autorizzazione scritta dall'Autore della tesi stessa, il quale è unico detentore dei diritti.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
- L'Utente è a conoscenza che l'importo da lui pagato per la consultazione integrale della tesi prescelta è ripartito, a partire dalla seconda consultazione assoluta nell'anno in corso, al 50% tra l'Autore/i della tesi e Tesionline Srl, la società titolare del sito www.tesionline.it.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
- Il linguaggio musicale nel cinema. Due casi: ''8 1/2'' di Fellini e ''Nine'' di Marshall
- Il dibattito teorico degli Anni Sessanta sulla linguisticità del cinema
- L'indagine sullo sguardo in Blow-Up di Michelangelo Antonioni
- Michelangelo Antonioni e Wim Wenders: ''Al di là delle nuvole''. Due registi, due sguardi.
- Il neorealismo italiano in relazione con i cambiamenti socio-politici
- Pasolini - Il cinema della poesia
- Lontano da Hollywood: il caso Fandango. Un modo di produzione del cinema italiano.
- L'interazione suono-immagine nel cinema di Nanni Moretti
- Ragionier Ugo Fantozzi. Dalla letteratura al cinema, l'irresistibile ascesa di una maschera moderna
- ''Viaggio con Anita'': dal soggetto al film, da Fellini a Monicelli
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi