Una semiotica della bugia
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bugia. Riportiamo la definizione proprio nella traduzione di Martone: «[...] Il mentitore ha dunque un doppio proposito, cioè un duplice pensiero: uno di ciò che sa o ritiene vero ma che non esprime; ed un altro pensiero che esprime in luogo di quello, sapendolo o ritenendolo falso. Così che, pur dicendo il falso, non si mente necessariamente, se si afferma ciò in cui si crede; si mente invece quando, pur affermando qualcosa di vero lo si ritenga falso e lo si enunci come vero. Solo la disposizione d'animo, e non la verità o la falsità delle cose in se stesse, può far decidere se qualcuno menta o no [...] Ripetiamo dunque che mente non chi enunci qualcosa che non sa che è falso, ma che anzi ritiene vero; bensì chi, pur dicendo qualcosa di vero, lo dice perché lo ritiene falso"». 10 Sono innegabilmente tantissimi gli aspetti importanti e illuminanti di questa definizione, ma a nostro parere si tratta sempre e comunque di una bugia stigmatizzata fortemente . Noi cercheremo di dimostrare che la bugia è un testo la cui funzionalità è sottoposta ad una collaborazione che si stabilisce, inevitabilmente e con diverse gradazioni di intenzionalità, tra gli attori dell'atto comunicativo e tenteremo di evidenziare come alla luce del fenomeno di interazione tra i modi di produzione di questo testo e la cooperazione del ricevente sia possibile ampliare il campo definitorio "classicamente" circoscritto della bugia, presupponendo che esistano meccanismi semiotici comuni per la bugia come per la finzione (anche nel senso di rappresentazione artistica) e l'ironia, e cercheremo di 10 Agostino 1948 a, 242,244,246 " [...] Unde enim duplex cor dicitur esse mentientis , id est, duplex cogitatio: una rei huius quam veram esse scit vel putat et non profert, altera eius rei quam pro ista profert sciens falsam esse vel putans [...] Iam enim diximus eunon mentiri si hoc putat verum eumque potius mentiri qui etiam verum enuntiat cum falsum putat." 10
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Informazioni tesi
Autore: | Antonio Di Sabato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Maria Pia Marchese |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
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