Skip to content

Dpts: tra sindrome del sopravvissuto ed atteggiamenti suicidari

Il presente lavoro, intitolato “Disturbo post-traumatico da Stress, tra senso di colpa del sopravvissuto e istinti suicidari” prende in esame il DPTS in alcune delle possibili sfaccettature traumatiche più catastrofiche, a partire dalla sua diagnosi successiva ad esposizione del soggetto a macroeventi, per arrivare a situazioni, purtroppo, molto più comuni, come i microeventi della quotidianità.
La prima e la seconda guerra mondiale, portando un esempio, quello più ricorrente, di macroeventi, hanno scatenato una violenza tale da avere notevoli e prevedibili ripercussioni sulla psiche di chi fu allora coinvolto.
Fortunatamente, la psicologia, anche se ancora “in fasce” esisteva già. Diversi psicologi e psicoanalisti hanno avuto gli strumenti tali da poter affiancare le vittime di quelle violenze, per alleviare il, sempre più presente, senso di colpa dei sopravvissuti.
I pionieri di questo campo hanno così delineato, con il passare del tempo e l’infittirsi delle ricerche, quello che oggi è chiamato dal DSM [Manuale Diagnostico-Statistico] il Disturbo Post-Traumatico da Stress.
Ma perché studiare il trauma? E’ indiscutibilmente la base di partenza di tutte le professioni sanitarie che si propongono di aiutare il paziente a superare un malessere, psichico o fisico che sia, risalendo alla causa dello stesso.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione “ Se il pensiero non è misurato dall’estremo che elude il concetto, condivide sin dall’inizio la natura dell’accompagnamento musicale con cui le SS amavano coprire le grida delle loro vittime.” T. Adorno, Dopo Auschwitz Il presente lavoro, intitolato “Disturbo post-traumatico da Stress, tra senso di colpa del sopravvissuto e istinti suicidari” prende in esame il DPTS in alcune delle possibili sfaccettature traumatiche più catastrofiche, a partire dalla sua diagnosi successiva ad esposizione del soggetto a macroeventi, per arrivare a situazioni, purtroppo, molto più comuni, come i microeventi della quotidianità. La prima e la seconda guerra mondiale, portando un esempio, quello più ricorrente, di macroeventi, hanno scatenato una violenza tale da avere notevoli e prevedibili ripercussioni sulla psiche di chi fu allora coinvolto. Fortunatamente, la psicologia, anche se ancora “in fasce” esisteva già. Diversi psicologi e psicoanalisti hanno avuto gli strumenti tali da poter affiancare le vittime di quelle violenze, per alleviare il, sempre più presente, senso di colpa dei sopravvissuti. I pionieri di questo campo hanno così delineato, con il passare del tempo e l’infittirsi delle ricerche, quello che oggi è chiamato dal DSM [Manuale Diagnostico-Statistico] il Disturbo Post-Traumatico da Stress. Ma perché studiare il trauma? E’ indiscutibilmente la base di partenza di tutte le professioni sanitarie che si propongono di aiutare il paziente a superare un malessere, psichico o fisico che sia, risalendo alla causa dello stesso. Citando van del Kolk: “ L’esperienza del trauma è una delle componenti essenziali dell’esistenza, la storia è stata scritta con il sangue.”

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Tommaso Moscatelli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Clara Mucci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 35

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dissociazione
primo levi
depressione
trauma
suicidio
dpts
psicobiologia
senso di colpa
sindrome sopravvissuto
veterani di guerra

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi