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I fratelli degli autistici: il ruolo dello psicologo clinico nel sostegno della relazione

Il rapporto tra fratelli in situazioni di disabilità è terreno di ricerca da poco scoperto ed approfondito. Ad oggi, per identificare i fratelli e le sorelle di persone disabili viene utilizzato il termine Siblings (Farinella, 2015) che sottolinea l’identità e l’unicità di queste persone e del loro vissuto. La relazione tra i siblings e i loro fratelli permea tutta la vita sia del fratello a sviluppo tipico, sia del fratello disabile, poiché la relazione di fratellanza è più lunga rispetto a quella con i genitori ed è anche quella vissuta in maniera più intensa a livello emotivo.
Nella tesi redatta di seguito, il primo capitolo descrive le prime scoperte e ipotesi effettuate sull’autismo, partendo dall’analisi della descrizione fornita da Leo Kanner di alcuni casi da lui esaminati con riferimento anche alle prime ipotesi di altri studiosi sulla patologia autistica; nel primo capitolo vengono anche enunciati i criteri diagnostici per il disturbo dello spettro autistico secondo il DSM 5, vengono esplicitati i modelli interpretativi della teoria della mente e la spiegazione della presenza di eventuali carenze di essa riscontrati nella patologia autistica. Nel secondo capitolo viene data una definizione di famiglia come sistema sulla base delle principali teorie; essa viene successivamente inquadrata nel suo funzionamento ed adattamento a situazioni di disabilità. Nel terzo capitolo viene affrontato il tema della relazione fraterna e dei suoi sviluppi in situazioni di disabilità e nello specifico nel caso in cui uno dei fratelli sia affetto da autismo; viene anche descritto il ruolo dello psicologo clinico in quanto operatore di supporto nei trattamenti rivolti al singolo soggetto autistico, nei trattamenti rivolti alla famiglia e in particolare ai genitori fino ad arrivare alla strutturazione degli interventi specifici per i siblings di soggetti autistici ma anche di soggetti con tutti i tipi di disabilità.

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4 INTRODUZIONE Il rapporto tra fratelli in situazioni di disabilità è terreno di ricerca da poco scoperto ed approfondito. Ad oggi, per identificare i fratelli e le sorelle di persone disabili viene utilizzato il termine Siblings (Farinella, 2015) che sottolinea l’identità e l’unicità di queste persone e del loro vissuto. La relazione tra i siblings e i loro fratelli permea tutta la vita sia del fratello a sviluppo tipico, sia del fratello disabile, poiché la relazione di fratellanza è più lunga rispetto a quella con i genitori ed è anche quella vissuta in maniera più intensa a livello emotivo. Nella tesi redatta di seguito, il primo capitolo descrive le prime scoperte e ipotesi effettuate sull’autismo, partendo dall’analisi della descrizione fornita da Leo Kanner di alcuni casi da lui esaminati con riferimento anche alle prime ipotesi di altri studiosi sulla patologia autistica; nel primo capitolo vengono anche enunciati i criteri diagnostici per il disturbo dello spettro autistico secondo il DSM 5, vengono esplicitati i modelli interpretativi della teoria della mente e la spiegazione della presenza di eventuali carenze di essa riscontrati nella patologia autistica. Nel secondo capitolo viene data una definizione di famiglia come sistema sulla base delle principali teorie; essa viene successivamente inquadrata nel suo funzionamento ed adattamento a situazioni di disabilità. Nel terzo capitolo viene affrontato il tema della relazione fraterna e dei suoi sviluppi in situazioni di disabilità e nello specifico nel caso in cui uno dei fratelli sia affetto da autismo; viene anche descritto il ruolo dello psicologo clinico in quanto operatore di supporto nei trattamenti rivolti al singolo soggetto autistico, nei trattamenti rivolti alla famiglia e in particolare ai genitori fino ad arrivare alla strutturazione degli interventi specifici per i siblings di soggetti autistici ma anche di soggetti con tutti i tipi di disabilità.

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Informazioni tesi

  Autore: Alessandra Ricci
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2015-16
  Università: Università Telematica "E-Campus"
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Gianmauro Manzoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 75

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Parole chiave

famiglia
fratelli
autismo
siblings
psicologo clinico
fratello disabile

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