Indagine qualitativa sulla salute occupazionale delle badanti straniere in Italia: raffronto fra fattori di stress e strategie di coping

In Italia il ricorso a soggetti esterni per l'assistenza domestica agli anziani non più autosufficienti è un fenomeno in crescita a causa di alcuni cambiamenti demografici e sociali avvenuti nel corso degli anni, come l'aumento dell'aspettativa di vita e il maggiore inserimento dei soggetti femminili nel mondo del lavoro. Il settore dell'assistenza ai soggetti anziani vede impiegate in larga parte donne ed è inoltre caratterizzato da scarse tutele legali, mansioni poco definite e mancanza di formazione per i lavoratori e le lavoratrici. La presente indagine ha l'obiettivo di esplorare questo settore per comprenderne caratteristiche e come queste influenzano la salute occupazionale di chi vi lavora ponendo l'accento sui fattori di stress e sulle strategie di coping. L'interesse per questo argomento, finora poco trattato in letteratura, è nato a seguito della lettura di un articolo riguardante la Sindrome Italia, un particolare tipo di esaurimento diagnosticato nei paesi dell'Europa Orientale su donne che avevano lavorato in Italia come badanti. La ricerca, di tipo qualitativo ed esplorativo, è stata effettuata seguendo il modello teorico della Grounded Theory, adatto a produrre una teoria a partire dai dati raccolti. Dopo avere svolto delle interviste semi-strutturate sui soggetti del campione, 25 badanti straniere, i ricercatori hanno analizzato le trascrizioni delle interviste per mezzo della Template Analysis, una metodologia che consente di mantenere un approccio al tempo stesso induttivo e deduttivo, e hanno individuato i temi ricorrenti al loro interno. Le informazioni emerse dall'indagine sono state in seguito raggruppate in dieci macro-temi. Gli stressor che è stato possibile individuare sono legati alle caratteristiche del lavoro, alla gestione familiare, all'ambiente fisico, alla lontananza dal paese d'origine e alla diversità del nuovo ambiente socio-culturale. Al contempo, le strategie di coping centrate sul compito emergono come più efficaci, seguite dalle strategie centrate sulla gestione delle emozioni, mentre le strategie centrate sull'evitamento risultano essere meno adattive. I contenuti di questa ricerca, oltre a fornire una ricostruzione dettagliata del lavoro delle assistenti domestiche, possono fungere da punto di partenza per ulteriori approfondimenti all'interno di questo settore lavorativo.