Skip to content

Ultras e mass media. Aggressività simbolica e violenza: una ricerca sui quotidiani

L’attenzione prestata al gioco del calcio appare motivata, oltre che dall’alto fatturato economico che l’industria-calcio riesce a creare, dall’emergere di problemi di ordine pubblico connessi allo svolgersi dei campionati nazionali e internazionali.
Il gioco del calcio in Italia è espressione di interessi economici e dinamiche psicosociali che condizionano sia le modalità di fruizione dello spettacolo mass-mediatico, sia le modalità di partecipazione diretta all’evento stesso da parte del pubblico. Esso non è solo un’attività sportiva e presenta dunque connotati non facili da ricondurre a schemi concettuali ed interpretativi validi per lo sport in generale. Da una parte, la ''spettacolarizzazione'' dello sport nella società dei consumi sembra ormai aver definitivamente assimilato lo sport all’industria dello spettacolo, riducendolo a puro oggetto di consumo per le masse. Dall’altra, il ruolo autonomo degli spettatori dello spettacolo sportivo, fatto di rituali complessi in cui sono celebrate le metafore dominanti della vita sociale, fanno del calcio di oggi uno sport in cui convergono tendenze conflittuali della società, che possono così in esso essere anticipate, radicalizzate e rese teatrali.
Le cause della violenza negli stadi sono di difficile attribuzione: sono della società i cui giovani non sono altro che lo specchio della violenza quotidiana, dei calciatori che esasperano gli animi dei tifosi con falli e comportamenti scorretti, del calcio diventato un grande business, delle società sportive che concedono agevolazioni sui biglietti ai gruppi ultras (salvo poi dichiarare dopo eventuali incidenti di non aver con essi nessun tipo di rapporto), dei giornalisti che troppo spesso parlano di calcio come se fosse una guerra, una battaglia in cui l’imperativo è vincere per difendere il proprio onore, delle forze dell’ordine che militarizzando gli stadi hanno creato ulteriore tensione o della televisione che ha allontanato dagli stadi le famiglie e le persone “normali”?
Per inquadrare il problema da un punto di vista psicosociale, è importante evidenziare la complessità del fenomeno, i cui attori non hanno solo colpe o responsabilità. Nel gioco del calcio, infatti, dai calciatori all’arbitro, dai tifosi agli ultras, dai dirigenti ai giornalisti fino alle forze dell’ordine, sono tutti attori sociali che all’interno di una cornice simbolica (lo stadio) interpretano e reinterpretano i significati e le regole del proprio agire. Essi contribuiscono con la loro azione a definire una cornice che deve essere compresa nelle sue dinamiche più profonde. Il presente lavoro emerge dalla necessità di affrontare il fenomeno prestando attenzione, non solo all’evoluzione del tifo calcistico nella società ma anche alle dinamiche psicosociali del gruppo ultras, fino ad arrivare attraverso una ricerca ad analizzare le ''immagini'' che caratterizzano la visione del fenomeno attraverso i resoconti forniti dai giornali.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Violenza e ultras, quale livello d'analisi? L’attenzione prestata al gioco del calcio appare motivata, oltre che dall’alto fatturato economico che l’industria-calcio riesce a creare, dall’emergere di problemi di ordine pubblico connessi allo svolgersi dei campionati nazionali e internazionali. Il gioco del calcio in Italia è espressione di interessi economici e dinamiche psicosociali che condizionano sia le modalità di fruizione dello spettacolo mass- mediatico, sia le modalità di partecipazione diretta all’evento stesso da parte del pubblico. Esso non è solo un’attività sportiva e presenta dunque connotati non facili da ricondurre a schemi concettuali ed interpretativi validi per lo sport in generale. Da una parte, la "spettacolarizzazione" dello sport nella società dei consumi sembra ormai aver definitivamente assimilato lo sport all’industria dello spettacolo, riducendolo a puro oggetto di consumo per le masse (Baudrillard, 1976). Dall’altra, il ruolo autonomo degli spettatori dello spettacolo sportivo, fatto di rituali complessi in cui sono celebrate le metafore dominanti della vita sociale, fanno del calcio di oggi uno sport in cui convergono tendenze conflittuali della società, che possono così in esso essere anticipate, radicalizzate e rese teatrali (Dal Lago, Moscati, 1992). Le cause della violenza negli stadi sono di difficile attribuzione: sono della società i cui giovani non sono altro che lo specchio della violenza quotidiana, dei calciatori che esasperano gli animi dei tifosi con falli e comportamenti scorretti, del calcio diventato un grande business, delle società sportive che concedono agevolazioni sui biglietti ai gruppi ultras (salvo poi dichiarare dopo eventuali incidenti di non aver con essi nessun tipo di rapporto), dei giornalisti che troppo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Raffaele Nizzero
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Alberta Contarello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 132

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi