Skip to content

Cortigiane prostitute e ruffiane nella realtà storico culturale del 500

Lo scopo di questo lavoro è quello di delineare i personaggi del mondo della prostituzione (con particolare attenzione alla cortigiana e alla ruffiana) e il loro ambiente attraverso testi della letteratura spagnola e italiana.
Questa dissertazione, costruita intorno a quattro temi principali – cortigiane, Lozana, sifilide, comparazioni letterarie intorno alla ruffiana e alle sue colleghe – è concepita non come una dettagliata redazione intorno ai suddetti argomenti, bensì come un’ampia panoramica su quella sfaccettatura del XVI secolo che tanto appassionò alcuni uomini di cultura del tempo.
Una tesi, questa, scritta sulla scia di un interesse sempre più crescente verso la intrahistoria tipico degli studi storico-sociali del Novecento.
Nei primi anni del Cinquecento il postribolo smise di essere il luogo di elezione per le prostitute, che si diffusero ovunque in città, occupando più spazi urbani e differenziandosi con la creazione di una scala gerarchica al loro interno, al cui apice vi erano le cortigiane, non solo puttane di lusso ma anche donne di cultura.
Col passare del tempo le “mamole” aumentarono, acquistando sempre più forza ed importanza. Le Cortigiane, situate all’apice della piramide, possono essere considerate il pendant femminile del cortigiano, per la loro capacità di intrattenere e di conversare grazie anche alla loro cultura; anche se, naturalmente, esse intrattenevano anche con i piaceri della carne .
Nel Rinascimento la realtà postribolare divenne anche soggetto di testi letterari, come dimostrano la Lozana Andaluza in ambito spagnolo e le opere di Aretino in ambito italiano, dando vita così ad una letteratura a metà strada tra finzione e realtà. All’interno di queste opere letterarie il personaggio più importante era la ruffiana, descritta come onnisciente e onnipotente, in mezzo a una miriade di altri personaggi, come i vari tipi di prostitute, i servi e i bobos, vittime preferite delle astute mezzane.
Anche per questo tipo di donna ci fu il rovescio della medaglia, con l’arrivo dalle Indie Occidentali della sifilide, una malattia venerea che infettava facilmente chi svolgeva una sregolata vita sessuale.
Questi personaggi non sono una novità per la letteratura spagnola: senza andare troppo indietro nel tempo, basta pensare a Celestina, la puta vieja alcoholada, protagonista della Tragicommedia de Calisto e Melibea, a cui lo stesso Delicado si riferisce nel titolo dato alla sua opera o alla Trotaconventos del Libro de Buen Amor di Juan Ruiz.
In ambito italiano le opere di Aretino possono essere definite come “il libro sacro” di questo genere, difatti oggetto del Ragionamento sono i tre stati delle donne - monache, maritate, puttane - illustrati attraverso l'esperienza personale della Nanna che la racconta all’Antonia, mentre, nel Dialogo, la Nanna insegna alla Pippa il mestiere della cortigiana.
Ma non finisce qui, infatti, nella terza giornata del Dialogo si parla delle caratteristiche della ruffiana.
Basandomi su quest’ultima giornata ho cercato di tracciare le caratteristiche di questo tipo di donna trovando delle corrispondenze con le due ruffiane della letteratura spagnola: Lozana e Celestina.
Tali donne erano ottime curanderas e saludaderas, indovine, infaticabili camminatrici, loquaci, raramente titubanti, combattive, seppur sifilitiche, sapevano di erbe medicamentose, sapevano adattarsi ad ogni situazione, “labrandera[s], perfumera[s], maestra[s] de hazer afeytes y de hazer virgos, […] y un poquito hechizera[s]. Era el primer officio cobertura de los otros” (La Celestina Auto I,110).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 PREMESSA Lo scopo di questo lavoro è quello di delineare i personaggi del mondo della prostituzione (con particolare attenzione alla cortigiana e alla ruffiana) e il loro ambiente attraverso testi della letteratura spagnola e italiana. Nei primi anni del Cinquecento il postribolo smise di essere il luogo di elezione per le prostitute, che si diffusero ovunque in città, occupando più spazi urbani e differenziandosi con la creazione di una scala gerarchica al loro interno, al cui apice vi erano le cortigiane, non solo puttane di lusso ma anche donne di cultura. Col passare del tempo le “mamole” 1 aumentarono, acquistando sempre più forza ed importanza. Le Cortigiane, situate all’apice della piramide, possono essere considerate il pendant femminile del cortigiano, per la loro capacità di intrattenere e di conversare grazie anche alla loro cultura; anche se, naturalmente, esse intrattenevano anche con i piaceri della carne 2 . Nel Rinascimento la realtà postribolare divenne anche soggetto di testi letterari, come dimostrano la Lozana Andaluza in ambito spagnolo e le opere di Aretino in ambito italiano, dando vita così ad una letteratura a metà strada tra finzione e realtà. 1 Mammola, fiore della famiglia delle viole. Termine assai in voga nel secondo quattrocento per designare le prostitute. 2 Basta ricordare cortigiane del calibro di Veronica Franco, Gaspara Stampa, Tullia d’Aragona per capire che non si trattava di semplici prostitute.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sergio Villacaro
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Lingue e Letterature Straniere
  Relatore: Carla Perugini Gentile
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 98

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aretino
celestina
cortigiane
delicado
lozana
nanna
postriboli
prostitute
prostituzione
rojas
ruffiane
xvi secolo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi