Skip to content

Il giornalismo politico italiano e la sua influenza sul rapporto tra cittadino e politica

Quanto incide il giornalismo nel rapporto tra cittadino e politica? Quanto influenza l’impegno e il coinvolgimento nel dibattito politico, alla base di una società democratica? Il mio lavoro parte da queste domande, vedendo che molti giovani sono indifferenti alla politica, non votano, leggono poco i giornali, si informano su Internet e in televisione.
Nel primo capitolo una breve analisi del panorama politico-elettorale italiana ha evidenziato il progressivo distacco dei cittadini dalla politica, dovuto a varie cause socio-culturali, un basso livello di ricerca delle informazioni in tale ambito e una progressiva spettacolarizzazione della politica. Il secondo capitolo propone una descrizione del panorama mediatico italiano, con l’analisi di due quotidiani, La Repubblica e Il Corriere della Sera, e di due telegiornali, il Tg2 e il TG La7, dei quali sono stati vagliati contenuti e linguaggio, per capire com’è strutturata una notizia politica e com’è percepita dal lettore medio, dando poi uno sguardo sommario ai programmi di approfondimento politico e al web (blog, siti, ecc.).
Nel terzo capitolo è stato approfondito il legame tra l’elettorato italiano e i mass media partendo dai tre modelli di giornalismo di Hallin e Mancini per analizzare il caso italiano, classificato come modello mediterraneo o pluralista-polarizzato. Una parte di questo capitolo è stata dedicata all’opinione di un piccolo campione di cittadini italiani (tra i 18 e i 35 anni), destinatari delle informazioni, e a quella dei giornalisti, che confezionano le notizie. Nel quarto capitolo sono stati proposti alcuni spunti per un giornalismo politico migliore, che riesca a stimolare il dibattito e la partecipazione di tutti alla democrazia, fornendo un’informazione interessante e chiara, che abbia come unico scopo quello di farsi capire dai cittadini. Uno sguardo infine è stato rivolto all’ambito internazionale, con la testimonianza di alcuni giornalisti esteri, nel tentativo di trovare alcuni elementi cui ispirarsi per avere un miglior giornalismo politico in Italia.
Questo lavoro di analisi mi ha portato a concludere che il giornalismo, per il ruolo di intermediario che svolge tra politica e cittadini, può essere considerato una delle cause dell’attuale allontanamento tra le due parti, almeno finché resterà ancorato al potere e a parlare per esso, invece che per i cittadini, adottando un linguaggio oscuro e comprensibile solo agli “addetti ai lavori”.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Il 31 marzo 2010 all’interno della redazione del Tg1 si verificano significativi sconvolgimenti nella conduzione. Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Pietro Damosso: questi i nomi dei tre giornalisti epurati, volti noti dell’informazione televisiva tolti dalla conduzione del telegiornale dal direttore Augusto Minzolini con motivazioni fortemente discusse. Per il direttore è solo una questione di ricambio, per proporre “volti nuovi”, mentre per il consiglio di redazione del Tg1 la scelta di Minzolini dimostra “la volontà del direttore di penalizzare colleghi che non si sono schierati con lui sul caso Mills” 1 . I tre giornalisti, infatti, si erano rifiutati a loro tempo di firmare un documento a favore di Minzolini seguito al caso Mills, quando al Tg1 si affermò che il legale inglese, coimputato con Berlusconi di corruzione era stato assolto, mentre in realtà il reato per il quale era imputato era caduto in prescrizione. Una diversità di termini che vale la comprensione del fatto. Una persona è assolta dal reato per il quale è imputata se ne viene riconosciuta l’innocenza o l’estraneità al reato; si dice invece che il reato è caduto in prescrizione quando sono scaduti i tempi previsti per il processo. Il caso Minzolini è sintomatico del grado di libertà di stampa di cui gode l’Italia, situata al settantatreesimo posto nella classifica stilata dalla Freedom House nel 2009, tra Israele e Tonga 2 . Tre le categorie 1 La Repubblica, giovedì 1 aprile 2010, “Minzolini caccia 3 conduttori, bufera sul Tg1”. 2 Supplemento speciale de “Il Manifesto” del 28 aprile 2010 in occasione del trentanovesimo anniversario del quotidiano. Il titolo dell’inserto è “Ultim’ora” ed è interamente dedicato alla libertà di stampa in Italia. A pagina 2/3 la classifica “Freedom of the Press”, stilata dalla Freedom House, che dal 1980 analizza la libertà di stampa in 195 Paesi e territori, assegnando dei valori in base a categorie oggettive.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Erika Becchi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
  Relatore: Giuseppe Jacobini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 349

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi