Aspetti cristallochimici e strutturali della balangeroite
                                                                      
                                    La balangeroite è un inosilicato di magnesio e ferro, di aspetto fibroso. È stato descritto per la prima volta da Compagnoni et al., nel 1983 nella serpentinite di Balangero (Provincia di Torino), nel Massiccio di Lanzo, il più grande corpo ultrabasico delle Alpi Occidentali. Gli autori descrivono il  minerale  come  ortorombico  con  parametri  di  cella  a  =  13.85,  b  =  13.58,  c  =  9.65  Å. 
Successivamente Ferraris et al. (1987) approfondiscono lo studio e, tramite indagini in diffrazione elettronica,  mostrano  che  la  cella  ottenuta  da  Compagnoni  è  una  subcella  e  che  la  cella  reale  è monoclina con a m  = 19.40, b m  = 19.40, c m  = 9.65 Å, ? m  = 88.9°; gruppo spaziale P2/n con c come 
asse  binario.  La  trattazione  OD  dei  fenomeni  di  ordine-disordine  che  caratterizzano  il  minerale, prevede anche la presenza di un altro possibile politipo, con simmetria triclina, gruppo spaziale P 1  e caratterizzato da una cella con a t  ? 14.2, b t  ? 14.1, c t  ? 9.8 Å, ? = 76.5°, ? =76.6°, ? = 86.9°. 
Nel  corso  di  questo  lavoro  di  tesi  abbiamo  intrapreso  lo  studio  di  questo  minerale, utilizzando cristalli provenienti da due campioni diversi, entrambi provenienti da Balangero: uno, di natura fibrosa, depositato al Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pisa), e un secondo campione  costituito  da  cristalli  con  morfologia  prismatica,  depositato  presso  il  Dipartimento  di 
Scienze Mineralogiche e Petrologiche dell’Università degli Studi di Torino. 
Lo  studio  è  stato  svolto  attraverso  tecniche  diffrattometriche  a  cristallo  singolo.  A  causa delle piccole dimensioni dei cristalli, della loro natura fibrosa, e della debolezza dei riflessi,  sono state  necessarie  esposizioni  particolarmente  lunghe  durante  la  fase  di  raccolta  dei  fotogrammi Weissenberg; inoltre, si è resa indispensabile la raccolta di dati di intensità con strumentazione non 
disponibile nel nostro Dipartimento. In particolare su cristalli di balangeroite prismatica sono state effettuate tre raccolte: una presso la beamline XRD1 del Sincrotrone Elettra, a Trieste, e due con un rivelatore  Charge-Coupled-Device  (CCD)  a  Vienna.  La  struttura  dei  cristalli  è  stata  raffinata 
utilizzando il programma Shelxl-97 (Sheldrick 1997); per ogni struttura sono state poi analizzate le distanze e le forze di legame ed ipotizzato un ragionevole schema di legami ad idrogeno. Per la caratterizzazione chimica quantitativa sono state effettuate analisi presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, con microsonda elettronica in dispersione di lunghezza d’onda (WDS-EPMA). 
Lo  studio  ha  condotto  alla  identificazione  dei  due  politipi  previsti,  ponendo  particolare attenzione  alla  loro  caratterizzazione  strutturale  e  alla  loro  cristallochimica  ed  interpretando  le proprietà  di  simmetria  dei  due  arrangiamenti  strutturali  e  le  caratteristiche  dei  loro  patterns  di 
diffrazione sulla base della teoria OD. 
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
 
                            CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
| Autore: | Francesco Vincentini | 
| Tipo: | Tesi di Laurea | 
| Anno: | 2007-08 | 
| Università: | Università degli Studi di Pisa | 
| Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali | 
| Corso: | Scienze Geologiche | 
| Lingua: | Italiano | 
| Num. pagine: | 123 | 
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Analisi strutturale di antagonisti adenosinici A3 selettivi mediante cristallografia a raggi x e modellistica molecolare
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
 Contatta la redazione a 
                                     [email protected] 
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
  La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio? 
        La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi