Skip to content

La flessibilizzazione del mercato del lavoro. Il lavoro interinale.

L'approccio sociologico ai problemi del lavoro e dell'occupazione ha registrato importanti trasformazioni nel corso degli ultimi tre decenni.
Tra le principali trasformazioni l'elemento più significativo è rappresentato dal crescente processo di flessibilizzazione del mercato del lavoro. Ci troviamo di fronte a mutamenti che modificano non solo l'organizzazione del lavoro, ma anche il suo contenuto e il ruolo del lavoro nella costruzione dell'identità individuale e sociale delle persone.
Le trasformazioni in atto - frutto dell'evoluzione del contesto sociale, economico-competitivo, istituzionale e politico - tendono a produrre e a richiedere una crescita di flessibilità che può essere interpretata come risposta alla crescita di complessità della società contemporanea.
L'obiettivo che ci prefiggiamo è quello di capire il perché di questo mutamento caratterizzato sempre più dalla necessità di flessibilità volta sia a favorire l'incontro tra domanda e offerta, sia a risolvere (almeno in parte) il problema della disoccupazione.
Il lavoro interinale rappresenta sicuramente lo strumento più innovativo in questo panorama, tant'è che, in questa sede, si è cercato di metterne in luce le caratteristiche, le modalità di funzionamento e le potenzialità focalizzando l'attenzione sui tre protagonisti della realtà ''in affitto'' avvalendosi di una indagine qualitativa resa possibile grazie alle testimonianze di intervistati privilegiati. Da ultimo si è cercato di analizzare questa forma di lavoro ''atipico'' in cinque Paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Olanda) - dove ormai è una realtà consolidata - dai quali la legislazione italiana ha tratto spunto seppur con alcune differenze.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione L’approccio sociologico ai problemi del lavoro e dell’occupazione ha registrato importanti trasformazioni nel corso degli ultimi tre decenni, non solo per effetto dei cambiamenti avvenuti nei sistemi economici e produttivi, ma anche per i profondi mutamenti che sono intervenuti nei paradigmi interpretativi di riferimento. Si è assistito, infatti, al passaggio di enfasi dalla quantità alla qualità, dalla produzione di beni all’assolvimento di funzioni e bisogni, dal ricorso alle persone per attività semplici e standardizzate al crescente impiego delle loro conoscenze e delle loro capacità decisionali e creative (Parricchi,1998). Non solo. Nel quadro delle principali trasformazioni occorre sottolineare che l’elemento caratterizzante è rappresentato dal crescente processo di flessibilizzazione del mercato del lavoro. Ci troviamo di fronte a mutamenti e cambiamenti che modificano non solo l’organizzazione del lavoro, ma anche il suo contenuto e il ruolo del lavoro nella costruzione dell’identità individuale e sociale delle persone (Montecchi,1997). In altre parole – come afferma Accornero (1995, p.72) – “stiamo uscendo da un’epoca in cui il mondo del lavoro e le relazioni di lavoro avevano avuto un assetto uniforme, massificato e quasi unificato e stiamo entrando in un’epoca in cui sia l’uno che le altre tendono ad essere differenziate”. I cambiamenti tecnologici ed organizzativi del mondo del lavoro, la fine della crescita dell’occupazione nei settori tradizionali dell’industria e perfino dei servizi impongono, infatti, una risposta più rapida sia nell’adeguamento della forza lavoro sotto il profilo professionale, sia nel sostegno alla domanda di lavoro, che non può poggiare più unicamente sulla politica degli investimenti e della domanda aggregata, ma deve prevedere interventi mirati e circoscritti alle specificità dei problemi occupazionali e dei mercati locali del lavoro in merito alla crescita dei posti di lavoro (Chiari, Vecchione, Venturi,1997). Non è un caso che, ormai da qualche tempo, si sia avviato un mutamento di approccio alle politiche del lavoro in termini di progressiva riduzione delle politiche passive – caratterizzate da misure di protezione sociale e di salvaguardia del reddito che fissano i vincoli che garantiscono un’equa distribuzione delle opportunità di lavoro – a favore di quelle attive di tipo promozionale che mirano a sostenere i soggetti più deboli del mercato (donne, giovani, cassintegrati, disoccupati di lunga durata) incentivando l’imprenditorialità attraverso interventi finalizzati a rispondere in maniera flessibile alla disomogeneità e alla frammentazione della

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Raffaella Aimasso
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: Colasanto Michele
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 179

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi