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La lotta per il riconoscimento dei diritti dei popoli indigeni in Brasile. Il caso dei guerrieri Xukuru

Il seguente elaborato si concentrerà sul tema del riconoscimento dei diritti dei popoli indigeni nel contesto latino-americano e, in particolare, nell’esperienza brasiliana.
Nel primo capitolo verrà presentato un quadro generale della legislazione nazionale, internazionale e continentale vigente in Brasile relativamente alle popolazioni indigene e alla tutela dei loro diritti umani fondamentali. In particolare, verranno analizzate le prime leggi e le prime protezioni emanate dal governo brasiliano riguardanti le diverse comunità indigene presenti sul territorio. Nel secondo capitolo si passerà all’analisi di un caso concreto: la storia della comunità indigena Xukuru, situata a nord-est del Brasile.
Quella degli Xukuru do Ororuba è una storia di periferia, una storia di sofferenza e resistenza sociale comune a tante altre popolazioni indigene.
Essa può essere considerata il simbolo della lotta, che coinvolge l’intera popolazione indigena mondiale, finalizzata al rispetto dei diritti umani fondamentali e che si concretizza nel tentativo di recuperare le loro terre ancestrali occupate dai piccoli proprietari e fazendeiros; i quali, agli albori del XVII secolo, iniziarono a sfruttare la manodopera dei popoli nativi nelle piantagioni o negli allevamenti di bestiame impiantati con il sopruso, il tutto con la totale indifferenza e il sostegno da parte del governo federale.

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1 INTRODUZIONE I progressi e le sfide delle popolazioni indigene in America Latina Indios è un termine totalizzante di una realtà umana di per sé varia e caleidoscopica, quella dei popoli indigeni appunto. Ad oggi nel modo esistono circa 5000 gruppi indigeni diversi 1 . La regione in cui, per composizione storica e stratificazione etnica, possiamo trovarne la maggioranza è senza dubbio l’America Latina 2 . A causa della loro eterogeneità etnica e culturale definire il termine indigeni o l’espressione popoli indigeni è molto difficile. In particolare, non è possibile qualificarli in termini geografici o etnografici precisi e definiti; sembra, dunque, più corretto definire tali popolazioni adottando un approccio di tipo storico individuando, quindi, come elemento distintivo e identificativo la condizione discriminante e subalterna da loro subita durante il periodo coloniale e post-coloniale 3 . I popoli indigeni, infatti, fin da subito vennero considerati ed etichettati come barbari, inferiori o miserabili e questa impostazione ha, prima, limitato e, poi, privato loro di alcuni diritti e di alcune opportunità importanti. La situazione di emarginazione e oppressione da loro subita è stata fin da subito accompagnata da un atteggiamento di resistenza soggettiva che ha consentito a queste popolazioni di sopravvivere fino ad oggi, evitando così il possibile rischio di assimilazione o di estinzione. Riconoscimento (della diversità) è la parola chiave che ricorre maggiormente nelle istanze indigene degli ultimi anni; essa porta con sé il riconoscimento di un sistema giuridico, diverso da quello dominante nei singoli ordinamenti giuridici nazionali 4 , e impone un passaggio da una cittadinanza integrata, vale a dire una cittadinanza fondata su una prospettiva protezionistica e assimilazionista che mira all’inserimento degli indigeni e delle minoranze nel contesto socio- 1 Essi costituiscono il 4% della popolazione mondiale e rappresentano il 90% della diversità culturale presente sul nostro pianeta. Roberta Riggio, Le attività delle organizzazioni internazionali sul tema indigeno, Aracne, 2009 in Fabio Marcelli (a cura di), I diritti dei popoli indigeni, Aracne, 2009, p. 265 2 Dei 300/350 milioni di indigeni stimati, circa 35 milioni vivono nelle Americhe, dei quali 33 milioni nel solo subcontinente latino-americano con una varietà etnica, linguistica e culturale enorme. Secondo l’Organizzazione Panamericana della sanità ad oggi si contano 400 gruppi etnici diversi. Roberta Riggio, Le attività delle organizzazioni internazionali sul tema indigeno, Aracne, 2009 in Fabio Marcelli (a cura di), I diritti dei popoli indigeni, Aracne, 2009, p. 265 3 Fabio Marcelli, I diritti dei popoli indigeni, Aracne, 2009, p. 21 4 Sabrina Lanni, I diritti dei popoli indigeni in America Latina, Edizioni Scientifiche Italiane, 2011, p. 16

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Informazioni tesi

  Autore: Martina Gazzaniga
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
  Relatore: Marzia Anna Linda Maria Rosti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 56

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Parole chiave

brasile
diritti dei popoli indigeni
xukuru do ororuba

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