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Gli aiuti umanitari: una critica al discorso internazionale

“Il solo aiuto che serve è l’aiuto che aiuta ad uccidere l’aiuto”.
E’ da queste parole di Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso dal 1983 al 1987, da cui il seguente elaborato parte per cercare di capire, analizzare e sviscerare il mondo degli aiuti umanitari, l’aiuto in sé e la cooperazione ed il coordinamento internazionale che ne sta alla base.
Donare, aiutare, assistere chi ha bisogno è un principio umano, che, sia che abbia connotazione religiose, vedi la carità cristiana e la Zakat nell’Islam, o che sia laico, o per semplice filantropia, fa parte della natura dell’uomo da sempre.
Questo desiderio di essere d’aiuto prende forma, si struttura ed organizza, si dota di regole e direttive, per realizzarsi al meglio e assistere e proteggere chi ha bisogno.
Partendo da questi elementi di riflessione, l’elaborato si prefigge di indagare quelli che sono gli aspetti meno conosciuti del sistema umanitario degli aiuti, andando a cercare nell’evoluzione storico- organizzativa quelli che possono essere gli elementi di criticità di questo sistema.
Nel primo capitolo si andrà a delineare il percorso storico del sistema umanitario e della cooperazione internazionale , nei suoi momenti più rivoluzionari , che hanno contribuito allo sviluppo del sistema che oggi conosciamo, presentando gli attori che ne fanno parte ed il loro ruolo, anche economico, che permette al sistema di continuare ad assistere persone nel mondo.
Con il secondo capitolo, si andrà a vedere come vengono devoluti i fondi nelle emergenze, le strategie di risposta alle crisi umanitarie e i maggiori beneficiari , addentrandosi in quelli che sono i primi elementi ambigui del sistema umanitario, ovvero l’uso della sofferenza delle persone che assiste per raccogliere fondi e consenso tra i donatori.
Il terzo capitolo vuole analizzare il sistema della cooperazione umanitaria sotto una chiave di lettura europea e il contributo di quest’ultima alla ricostruzione dell’Europa e dell’impegno umanitario dell’Unione.
il quarto capitolo si sofferma maggiormente sul lato oscuro degli aiuti umanitari, delineando quelli che sono gli aspetti che vengono tenuti nascosti all’opinione pubblica, dove per paura di poter infondere sfiducia nel sistema umanitario e i suoi donatori o semplicemente per omertà e interessi economici l’aiuto umanitario si macchia, anche involontariamente, del sangue di chi soccorre.

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23 2 EMERGENZE E INTERVENTI Le emergenze umanitarie sono situazioni di crisi in cui un numero elevato di persone e’ a rischio di vita e necessita di un aiuto immediato. Basta una frazione di secondo per essere in emergenza. Ci si sveglia di colpo nella notte, si cerca di capire cosa e’ successo e si esce velocemente di casa, mentre intorno succede l’apocalisse, un fiume straripato sta inondando il quartiere oppure un commando sta assalendo il villaggio. Il cuore resta sospeso, la paura esplode e il cervello tenta di decifrare cosa succede, ma tutto e’ troppo veloce. Ci sono solo rumori, immagini di disperazione – persone che cadono, piangono, scappano – e uno correre verso qualcosa che non si sa. 2.1 I Donors’ Darling In letteratura con l’espressione Donor’s Darling si fa riferimento a quei paesi che vivono in una crisi protratta nel tempo e a cui va la maggior parte dei fondi internazionali. Stando ai report circa i fondi, riportati dal Financial Tracking Service (FTS) dell’OCHA 36 , nel 2015, cinque emergenze - Siria, Yemen, Sud Sudan, Iraq e Sudan - hanno assorbito più della metà di tutti i finanziamenti assegnati a specifiche contingenze (53% , ovvero 11,6 miliardi). 36 FTS fa parte dell'unità Unità di informazione sui cicli del programma umanitario (HPC-IS), che si trova all'interno della filiale di supporto del programma OCHA, Ginevra. Fondata nel 1992 in seguito alla risoluzione 46/182 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la FTS è gestita dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA). FTS mira a presentare un quadro completo di tutti i flussi di finanziamento umanitario internazionale, raccogliendo relazioni sui flussi di finanziamento umanitario presentati da donatori governativi, fondi gestiti dall'ONU, agenzie ONU, ONG e altri attori e partner umanitari, compreso il settore privato. Si veda: https://fts.unocha.org/ , consultato il 29-06-2017

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Informazioni tesi

  Autore: Sara Jouhari
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2016-17
  Università: Università per stranieri di Perugia
  Facoltà: Scienze Umanistiche
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Federica Guazzini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

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