Skip to content

Gli Internati Militari Italiani della provincia di Latina

Dopo essermi accertato che non erano state pubblicate ricerche sugli internati militari italiani (IMI) provenienti dalla provincia di Latina, iniziavo la ricerca prefiggendomi, in via primaria, di rintracciarne qualcuno ancora vivente che potesse raccontare la sua esperienza. Avviavo così la consultazione dei ruoli matricolari militari (RMM) conservati presso l’Archivio di Stato di Latina (ASL), relativamente ai militari arruolati nati nel 1923 e nel 1924. La scelta ricadeva su di loro per il fatto che, alla data dell’08 settembre 1943, erano i più giovani tra tutti i militari italiani e quindi c’era una maggiore probabilità di rintracciare qualche sopravvissuto. La consultazione dei RMM risultava particolarmente laboriosa per il fatto che riguardava circa 6.800 militari le cui informazioni personali erano registrate su 13.600 pagine da consultare con attenzione onde poter verificare l’annotazione apposta alla data dell’08 settembre 1943. Nello specifico, andavano ricercate le annotazioni contenenti le seguenti diciture:‹‹catturato dalle forze armate tedesche›› oppure ‹‹prigioniero in seguito ai fatti dell’08 settembre›› oppure ‹‹già internato in Germania›› o altre analoghe che talvolta si trovavano nella prima pagina, talaltra nella o nelle pagine seguenti. Con questo metodo individuavo 754 IMI che trascrivevo ed inserivo in appositi elenchi divisi per comune di residenza. A questo punto iniziavo una ricerca anagrafica, partendo dai comuni di Sezze e Priverno, che mi portava a rintracciare tre degli IMI contenuti in quegli elenchi che, ancora viventi, risiedevano nel comune di Priverno e nel comune di Sezze. Con ognuno di loro organizzavo un incontro finalizzato alla somministrazione di un questionario avente lo scopo di aiutare gli intervistati a raccontare la loro esperienza seguendo un giusto filo cronologico. Senza dubbio l’intervista più interessante si rivelava quella di Giuseppe Petrianni che aveva vissuto la sua esperienza di IMI insieme a Salvatore Ceccano, un altro dei tre IMI rintracciati. Il sig. Petrianni aveva ancora vivi i ricordi della sua esperienza di “internato” e li raccontava con grande slancio emotivo, entrando nei particolari, spiegando quale era lo stato d’animo che si provava in quella situazione drammatica. Dimostrava inoltre che, durante la prigionia, manteneva una grande capacità di analisi critica che denotava in lui una notevole maturità nonostante avesse solo 19 anni. Insomma un uomo abituato a ragionare con la propria testa che non ha mai ceduto alle lusinghe della propaganda fascista né prima né durante l’internamento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
IV INTRODUZIONE L’idea di affrontare questa ricerca sugli Internati Militari Italiani (IMI) nasce come prosecuzione dei temi affrontati durante il corso tenuto presso la cattedra di Storia Contemporanea della facoltà di Sociologia, nell’Anno Accademico 2008-2009, orientato all’approfondimento degli aspetti ideologici del fascismo italiano. Il presente studio parte da un concetto: il sistema di potere mussoliniano aveva acquisito caratteri sempre più autoritari e tendenti all’instaurazione di uno stato totalitario, attraverso la creazione di un ampio consenso popolare basato sulla forza del mito, sulla natura dei simboli e sulla ritualità religiosa con cui avveniva l’autocelebrazione del regime 1 . Secondo questo aspetto, le dittature europee del XX secolo non evidenziano grosse differenziazioni 2 , tuttavia esiste sempre un limite oltre il quale le grandi masse popolari acquisiscono coscienza e non si fanno più ingannare. Ascoltando le testimonianze di ex militari italiani che vissero l’esperienza della Seconda guerra mondiale, emerge che questo limite viene raggiunto e superato con i fatti dell’8 settembre 1943; la firma dell’armistizio, determinò e rese evidente il fallimento del progetto mussoliniano di dare all’Italia un ruolo stabile tra le potenze mondiali. A molti è capitato spesso di ascoltare “racconti di guerra” dalle voci di uomini che maturarono le loro esperienze di soldato nei diversi fronti europei ed africani durante il secondo conflitto mondiale. 1 P.G. Zumino, L’ideologia del fascismo, miti, credenze e valori nella stabilizzazione del regime, Ed. Il Mulino, Bologna 1995 2 L.Zani, Fascismo e comunismo:rivoluzioni antagoniste ,in E. Gentile (a cura di) Modernità totalitaria, il fascismo italiano, Ed. Laterza, Bari 2008

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luigi Fattorini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Luciano Zani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 106

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

fascismo
imi
deportazione
internati militari italiani
8 settemre

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi