Skip to content

Tutti i Frames del Presidente. Analisi dei discorsi di G. W. Bush dall'Acceptance Speech (2000) all'Address to the Nation (2006)

Questa tesi nasce dall’analisi delle strategie retoriche mediante le quali il Presidente americano George W. Bush ha gestito linguisticamente alcuni momenti ‘forti’ della storia recente degli Stati Uniti quali le elezioni presidenziali, gli attentati dell’11 settembre 2001 e l’intervento militare statunitense in Iraq.
Il principale elemento emerso dall’analisi è la ricorrenza, nella comunicazione presidenziale, di una serie di frames mediante i quali i concetti presentati dal Presidente trovano una loro organizzazione e un loro significato all’interno del discorso.
Sebbene la nozione di frame sia stata teorizzata da diversi autori, è al paradigma della linguistica cognitiva, ed in particolare agli studi del linguista americano George Lakoff, che faremo maggiormente riferimento nel corso della tesi.
Secondo tale paradigma gli individui pensano e comunicano sulla base di frames, strutture cognitive/discorsive in cui una serie di concetti vengono collegati tra loro e acquistano un senso proprio in virtù della loro connessione ad altri concetti.
Il frame è infatti una vera e propria cornice interpretativa che, organizzando diverse nozioni in un unico quadro concettuale, dà un significato alla realtà e ne facilita la comprensione. I frames hanno così un effetto di semplificazione della realtà e per questo, secondo Lakoff, rivestono una grande importanza nell’ambito della comunicazione politica: parlando attraverso grandi cornici anziché per tematiche disgiunte l’una dall’altra, si facilita la comprensione del proprio messaggio che viene ricondotto ad altre nozioni già note ed interiorizzate dai diversi interlocutori.
Prendiamo ad esempio l’espressione “guerra al terrorismo” (War on Terrorism), ripetutamente usata dal Presidente Bush dopo l’11 settembre: inquadrando nella nozione di guerra la lotta al terrorismo ma anche gli interventi militari statunitensi in Afghanistan e Iraq, il Presidente ha fornito ai cittadini una visione semplificata e, vedremo nel corso del lavoro, radicata nella conoscenza condivisa degli americani, della situazione che il Paese si trovava ad affrontare.
In questo caso, infatti, sebbene la nozione di lotta al terrorismo non si esaurisca in quella tradizionale di guerra (in quanto il terrorismo viene concepito in genere come un reato che si sconfigge prevalentemente con operazioni di polizia e intelligence e che si condanna nei tribunali), il quadro complessivo che emerge, come si dimostrerà nel corso della tesi, unifica le diverse nozioni, riducendo il loro grado reciproco di diversità e sottolineandone invece le analogie. Il messaggio che emerge da quello che potremmo chiamare War Frame, è allora che il Paese è in guerra (contro i terroristi, i talebani e il regime di Saddam Hussein); l’effetto conseguente è la mobilitazione di consenso intorno al Capo dello Stato che diventa adesso anche commander-in-chief.
Lo scopo di questa tesi è dunque quello di ricostruire i principali frames presenti nel discorso presidenziale di G. W. Bush dal 2000 al 2006, analizzare il modo con cui le diverse cornici sono state costruite (ed in particolare su quali conoscenze condivise, prodotte dalla storia e dalla cultura dalla nazione americana, i frames presidenziali si basino) e capire la scelta di usare, modificare o abbandonare certi frames in relazione al mutamento dei contesti.
Abbiamo suddiviso l’arco temporale preso in esame in tre periodi selezionando per ciascuno di essi un corpus di discorsi particolarmente significativi: per il primo periodo, che va dalla candidatura ufficiale di Bush per la corsa presidenziale del 2000 all’inizio del suo primo mandato, abbiamo analizzato l’Acceptance Speech e il discorso di insediamento; per il secondo, che va dagli attentati dell’11 settembre alla rielezione di Bush nel 2004, abbiamo analizzato il discorso presidenziale del 20 settembre 2001, il secondo Acceptance Speech di Bush e il suo secondo discorso di insediamento; per l’ultimo periodo abbiamo preso in esame il discorso sullo Stato dell’Unione 2006, il discorso alla nazione tenuto dal Presidente lo scorso 6 settembre con cui si ridefinisce la strategia di lotta al terrorismo e, per concludere, il discorso di commemorazione per il quinto anniversario degli attacchi alle Twin Towers.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Questa tesi nasce dall’analisi delle strategie retoriche mediante le quali il Presidente americano George W. Bush ha gestito linguisticamente alcuni momenti ‘forti’ della storia recente degli Stati Uniti quali le elezioni presidenziali, gli attentati dell’11 settembre 2001 e l’intervento militare statunitense in Iraq. Il principale elemento emerso dall’analisi è la ricorrenza, nella comunicazione presidenziale, di una serie di frames mediante i quali i concetti presentati dal Presidente trovano una loro organizzazione e un loro significato all’interno del discorso. Sebbene la nozione di frame sia stata teorizzata da diversi autori, è al paradigma della linguistica cognitiva, ed in particolare agli studi del linguista americano George Lakoff, che faremo maggiormente riferimento nel corso della tesi. Secondo tale paradigma gli individui pensano e comunicano sulla base di frames, strutture cognitive/discorsive in cui una serie di concetti vengono collegati tra loro e acquistano un senso proprio in virtù della loro connessione ad altri concetti. Il frame è infatti una vera e propria cornice interpretativa che, organizzando diverse nozioni in un unico quadro concettuale, dà un significato alla realtà e ne facilita la comprensione. I frames hanno così un effetto di semplificazione della realtà e per questo, secondo Lakoff, rivestono una grande importanza nell’ambito della comunicazione politica: parlando attraverso grandi cornici anziché per tematiche disgiunte l’una dall’altra, si facilita la comprensione del proprio messaggio che viene ricondotto ad altre nozioni già note ed interiorizzate dai diversi interlocutori. Prendiamo ad esempio l’espressione “guerra al terrorismo” (War on Terrorism), ripetutamente usata dal Presidente Bush dopo l’11 settembre: inquadrando nella nozione di guerra la lotta al terrorismo ma anche gli interventi militari statunitensi in Afghanistan e Iraq, il Presidente ha fornito ai cittadini una visione semplificata e, vedremo nel corso del lavoro, radicata nella conoscenza condivisa degli americani, della situazione che il Paese si trovava ad affrontare. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Daniele Botteri
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Ilaria Moschini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 142

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi