Skip to content

La nozione di infortunio sul lavoro

L'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro fu la prima, in ordine di tempo, ad essere legislativamente regolata in Italia. Lo sviluppo dell'industria moderna, l'uso delle macchine e della forza motrice, le forme rapide e ripetitive di esecuzione del lavoro, il concentramento dei lavoratori in grandi complessi industriali e non da ultimo l'enorme sviluppo dell'industria edile, sono tutte cause che concorrono al verificarsi, purtroppo, di un numero sempre maggiore di infortuni, anche mortali, fra l'altro tema di grande attualità. L'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è ormai resa obbligatoria per tutti, dipendenti, collaboratori, imprenditori, e persino i familiari dell'imprenditore, indipendentemente dalle mansioni svolte e dalle macchine con le quali sono in contatto quotidianamente. Il legislatore italiano ha provveduto a disciplinare, compiutamente, la tutela infortunistica solo a partire dagli anni 60 del secolo scorso, con il Testo Unico 1124 del 1965, riunendo in un unico corpo normativo una trattazione che risultava disseminata in numerosi testi legislativi, anche lontani nel tempo, e che, molto spesso, non permetteva di apprestare un’adeguata protezione a coloro i quali fossero rimasti vittime di un infortunio occorso in ambito lavorativo.
L’obiettivo di questo lavoro è fornire, per quanto possibile e senza pretesa di esaustività, alla luce delle evoluzioni storico-legislative, una nozione di infortunio sul lavoro e della tutela relativa. La ricerca, basata sull’abbondante letteratura sviluppatasi in materia e sulle pronunce della giurisprudenza, sia di merito sia di legittimità, enuclea gli elementi che concorrono a determinare la figura dell’infortunio in ambito lavorativo, ponendo attenzione ai mutamenti manifestatisi nel corso degli anni e a quale sia stata la risposta dell’ordinamento di fronte al crescente bisogno di tutela di cui ha diritto il lavoratore che subisce un infortunio per causa del lavoro.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE L'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro fu la prima, in ordine di tempo, ad essere legislativamente regolata in Italia. Lo sviluppo dell'industria moderna, l'uso delle macchine e della forza motrice, le forme rapide e ripetitive di esecuzione del lavoro, il concentramento dei lavoratori in grandi complessi industriali e non da ultimo l'enorme sviluppo dell'industria edile, sono tutte cause che concorrono al verificarsi, purtroppo, di un numero sempre maggiore di infortuni, anche mortali, fra l'altro tema di grande attualità. L'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è ormai resa obbligatoria per tutti, dipendenti, collaboratori, imprenditori, e persino i familiari dell'imprenditore, indipendentemente dalle mansioni svolte e dalle macchine con le quali sono in contatto quotidianamente. Il legislatore italiano ha provveduto a disciplinare, compiutamente, la tutela infortunistica solo a partire dagli anni 60 del secolo scorso, con il Testo Unico 1124 del 1965, riunendo in un unico corpo normativo una trattazione che risultava disseminata in numerosi testi legislativi, anche lontani nel tempo, e che, molto spesso, non permetteva di apprestare un’adeguata protezione a coloro i quali fossero rimasti vittime di un infortunio occorso in ambito lavorativo. Oggetto del primo capitolo, infatti, l’evoluzione che la tutela contro gli infortuni sul lavoro ha avuto in Italia a partire dal 1898, anno in cui, per la prima volta, con la legge n. 80, fu prevista una tutela contro gli infortuni sul lavoro, passando per il Testo Unico

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Danilo Ruggeri
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Massimiliano Marinelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 155

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

assicurazione
attività protette
causa violenta
colpa elettiva
danno
danno biologico
imprenditore
inabilità
inail
infortunio
infortunio in itinere
invalidità
lavoro
lesione
malattia professionale
occasione di lavoro
rischio
soggetti obbligati
testo unico

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi