Solferino: la battaglia e il dramma
NEL 1859 si ebbe la seconda guerra di indipendenza italiana, episodio bellico cruciale di questa guerra fu la BATTAGLIA DI SOLFERINO E SAN MARTINO, il 24 Giugno 1859, nella quale si frnotaggiarono fontalmente l’esercito austriaco – di Franco Giuseppe con 180.000 uomini e 500 cannoni – e l’esercito franco-sardo-sbaudo – di Vittorio Emanuele II (primo re d’Italia) e Napoleone III con 150.000 uomini e 400 cannoni.
le fasi cruciali di questa battaglia :
Dopo la sconfitta di MAGENTA le armate austriache si ritirano verso est. Il mattino del 3 giugno fecero dietri front per controattaccare il nemico lungo ilm fiume Chiese.
Allo stesso tempo NAPOLEONE III ordina l’avanzata delle sue truppe in modo tale che i due eserciti si scontrano frontalemente, in luoghi imprevisti: mentre a NORD, sui colli di san marino, le truppe piemontesi combattono con l’ala destra dell’esercito austriaco; l’esecito gfrancese si scontra a solferino con il grosso delle truppe nemiche.
La battaglia si sviluppò caoticamente lungo un fronte di circa 15 km, ficnhè nel primo pomeriggio le truppe francesi riescono a sfondare il centro delle truppe austriache. La battaglia continuò fino a sera in modo feroce e cruento.
La battaglia di solferino e san martino fu la più lunga (circa 14 ore) e anche la più sanguinosa mai combattuta per l’indipendenza, superando ilo numero di perdite in confronto a Waterloo.
Al calar della notte l’esercito franco-piemontese vince la battaglia pagando il prezzo, però, di una immane carneficina: più di 300.000 uomini e 900 cannoni si erano scontrati e i morti furono più di 40.000. questa carneficina sconvolse anche lo stesso Napoleone III tanto da indurlo, l’11 luglio del 1859, a firmare l’arimistizio a Villa franca – l’austria cedette la lombardia a napoleone III che gli cedette il regno di sardegna – con il quale si conclude la seconda guerra di indipendenza.
Continua a leggere:
- Successivo: Henry Dunant e Norman Bethune
- Precedente: Florence Nightingale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L’ex Istituto Medico Pedagogico di Aguscello: una storia fra marginalità e leggenda
- Status e protezione dei combattenti illegittimi nel diritto internazionale umanitario
- La battaglia di Lepanto. Interpretazioni a confronto.
- Organizzazioni no profit e teambuilding: il caso della Croce Rossa
- "Un giornalismo fatto di verità frena la criminalità": la battaglia di Giuseppe Fava contro Cosa Nostra
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.