Skip to content

I principi contabili e di divisione nazionali e internazionali

Secondo i principi contabili nazionali del CNDC e CNR: "il bilancio d'esercizio deve esporre solo quelle informazioni che hanno un effetto significativo e rilevante sui dati di bilancio o sul processo decisionale dei destinatari; errori, semplificazione e arrotondamenti sono tecnicamente inevitabili e non devono essere di portata tale da avere un effetto rilevante sui dati di bilancio e sul loro significato per i destinatari". Secondo i principi contabili e di revisione statunitensi, un bilancio deve essere ritenuto errato in modo significativo (non attendibile) quando contiene degli errori di tale quantità e qualità che, se non fossero stati presenti, avrebbero modificato l'opinione del lettore.
Negli IAS, un'informazione è significativa se la sua mancanza o la sua imprecisa rappresentazione potrebbe influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori, da prendere sulla base del bilancio. Quindi la significatività dipende dalla dimensione e dalla natura della voce in esame.
La significatività o materialità degli errori e quindi sempre riferita alla opinione del fruitore esterno dell'informazione di bilancio; tuttavia questi ultimi si articolò in diverse categorie (azionisti, finanziatori, investitori potenziali, fornitori, clienti) e all'interno di ciascuna categoria di stakholders vi possono essere giudizi diversi in merito alla significatività o meno di un errore.
Secondo il Frameworks formulato dallo IASC le informazioni per essere utili devono essere "significative" (relevant), dove il termine "significativo" fa riferimento all'attitudine delle informazioni di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori aiutandoli nella valutazione di eventi passati, presenti o futuri, oppure confermando o correggendo valutazioni effettuate in passato. La significatività (relevance) dipende da due aspetti complementari, la sua natura e la sua rilevanza quantitativa (materiality).
Sotto il profilo quantitativo, i revisori articolano la definizione di limiti monetari di significatività secondo la logica seguente: La significatività degli errori può essere riferita ai singoli aggregati dei bilanci diversificati, attraverso la definizione di quale sia l'errore massimo che può essere tollerato in ciascuno di essi, ovvero della soia monetaria (assoluta e percentuale) che trasforma un errore in significativo allorché viene superata. Tale ragionamento viene effettuato in due fasi successive: overall materiality e account-level materiality.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Salvatore Busico
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.