Skip to content

Efficienza Energetica


 ->  Pilastri della politica energetica europea:
aumentare la competitività, cioè aumentare la struttura dell’offerta
difendere l’ambiente ->  diminuire l’inquinamento
migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti  ->  significa garantire la stabilità di erogazione
L’efficienza energetica si considera su un ambito macroeconomico generale; ma anche sull’aspetto microeconomico cioè nel risparmiare energia sul processo produttivo.

Documenti comunitari:
Libro verde sull’efficienza energetica (com 2005/265) – risparmi di .. 20%
Direttiva 2006/32/CE sull’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici
Piano d’azione per l’efficienza energetica (Com 2006/545)
Risparmio energetico del 20% entro il 2020

Sistema dei certificati bianchi
Per strutturare e monitorare il sistema di efficienza europeo viene istaurato un sistema definito dei “certificati bianchi” che sono “TEE” (Titoli di Efficienza Energetica) che consiste nell’obbligare determinate imprese di attivare dei piani di risparmio energetico.
L’obbligo di sviluppare azioni di risparmio energetico:
può essere rispettato direttamente, cioè azione diretta.
Oppure può essere acquistato attraverso la negoziazione del mercato.
Certificato Bianco  ->  immateriale  ->  liberamente negoziabile  ->  garantito da un’autorità pubblica
Per creare un mercato dei certificati bianchi occorre:
Stabilire il livello assoluto del risparmio energetico da promuovere
Decidere a quali soggetti imporre l’obbligo
Ripartire l’obiettivo globale tra i soggetti obbligati

Fasi:
1. Predisporre le modalità di riconoscimento ex ante dei risparmi
2. Implementare il sistema di certificazione
3. Organizzare un sistema di monitoraggio e di verifica
4. Introdurre sistemi incentivanti/dissuasivi verso i soggetti obbligati per spingerli rispetto l’obbligo.
5. rendere possibile un mercato per gli scambi dei certificati (market design)

Livello associato del risparmio  ->  le autorità per stabilire per definire il risparmio energetico devo conoscere: la curva di offerte e gli obblighi internazionali

I soggetti che potrebbero essere obbligati sono: produttori, venditori, distributori, consumatori, etc
Il sistema è posto alla Regolamentazione: Autorità di regolamentazione settoriale; PA (ministero competente)

In Italia:
d.lgs. 79(99) [decreto Bersani]
d.lgs 164/00 [decreto Letta

obblighi generici di incremento dell’efficienza energetica in capo alle aziende di distribuzione di energia.

Decreti ministeriali per la Quantificazione di risparmio energetico: DM 2001 (non applicato); DM 2004; DM 2007
Obiettivo finale di risparmio energetico è 2,9 M temp (milioni di tonnellate equivalenti in petrolio) di risparmio incrementale da raggiungere in un periodo di 5 anni.
I decreti prevedono
Il metodo di ripartizione dell’obiettivo … tra le diverse società di distribuizione
Le modalità di adempimento dell’obbligo di incremento dell’efficienza energetica
Le competenze delle istituzioni coinvolte nella loro attuazione (in particolare quelle dell’Autorità per l’energia, regioni, provincia autonome)
Il sistema di sanzioni per gli inadempienti

Sono soggetti agli obblighi di risparmio i distributori che hanno più di 50.000 clienti allacciati.
Ogni TEE corrisponde alla riduzione del consumo di 1 tep (tonnellata equivalente di petrolio)
Obiettivi di risparmio dei distributori: direttamente o negoziazione dei TEE

Gli interventi realizzati danno diritto al certificato bianco per un periodo di 5 anni
I TEE sono emessi dal GME (Gestore Mercato Elettrico) dopo che l’autorità…
Esistono diversi titoli di Certificati Bianchi e sono:
- titoli di tipo 1 che certificano i risparmi nel consumo di energia elettrica
- titoli di tipo 2 che certificano i risparmi nel consumo di gas naturale
- titoli di tipo 3 che certificano i risparmi ottenuti nel consumo di fonti energetiche diverse dell’elettricità e del gas
Il 50% dell’obbligo va coperto con titoli che si riferiscono alla tipologia del servizio fornito
I TEE sono scambiati sul mercato regolamentato appositamente --- dal GME

Incentivi:
Sussidio per i titoli del tipo 1 e 2 (inizialmente 100 euro/tep risparmiato)  ->  recupero …dei …
Risparmio energetico si trasforma in riduzione di energia.

Sanzioni
le sanzioni sono commisurate alle TEP non risparmiate
l’autorità prima della verifica degli obiettivi rend enoto un indice R (R= rapporto tra i certificati emessi e l’obiettivo annuale di risparmio energetico)
Le società di distribuzione sono sanzionate solo se Ri<max (R, 50% dell’obiettivo che si doveva raggiungere)
Dove Ri: rapporto tra i risparmi conseguiti e l’obiettivo di risparmio energetico attribuito alla i-esima …di distribuzione.

Le strategie di distributori:
strategia passiva: consente cioè di non preoccuparsi di attivare sistemi che le assicurano efficienza energetica ma acquista i titoli.
Strategia attiva: consiste nell’attivare e applicare le norme …, cioè nel risucire a essere certificati e attivare i certificati che attestano l’effettivo risparmio conseguito.
Alcune considerazioni
il sistema regolatorio deve essere stabile
si deve puntare al raggiungimento degli obiettivi nell’arco complessivo di 5 anni
Finora il prezzo del TEE è stato inferiore al valore del sussidio
L’Italia è l’unico paese ad aver concesso un sussidio per ogni certificato conseguito dai soggetti obbligati.
Entro il 2002 l’emissione CO2 deve essere <20% (incremento dell’efficienza energetica di 20%; il 20% devono essere ricavato a fonti rinnovabili

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.