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Aristotele, paragrafi appunti disponibili

Elenco dei paragrafi che approfondiscono il tema Aristotele, ordinati in base alla data di pubblicazione.
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Aristotele. Dieci categorie dell'essere

Così come fa Platone nel Sofista  si chiede cosa è l’essere? Di quali cose si può dire che sono? Nella Metafisica e nelle Categorie egli allora studia l’essere in quanto essere: metafisica, in quanto studio dell’essere sarà anche chiamata in seguito ontologia. “L’essere si dice in molti modi” per cui di un soggetto si possono predicare diverse cose: quanto è alto, che cosa è, dove è… Questi predicati sono anche detti categorie. Secondo Aristotele esse sono 10: sostanza (Socrate o uomo) quantità (un metro e...

Aristotele. Scienze teoretiche e scienze pratiche

Nella divisione delle scienze egli distingue quelle che hanno per oggetto il necessario e quelle che hanno per oggetto il possibile. Le prime sono dette scienze teoretiche e riguardano quegli eventi che non possono non avvenire nella maniera in cui avvengono. Non studiano allora ciò che è accidentale. Il fine di queste scienze è la verità. Esse sono la fisica (che studia quanto è suscettibile di mutamento e movimento), la matematica ( che studia ciò che è sotto l’aspetto della quantità e all’interno della quale è...

Aristotele. "Phainomena" e dialettica

Aristotele. "Phainomena" e dialetticaBisognerà allora partire da quelli che chiama phainomena ossia “cose che appaiono”: essi comprendono non solo gli oggetti sensibili, ma anche le opinioni correnti; questo spiega il perché molte opere di Aristotele dedicano una buona parte alla presentazione di opinioni di altri pensatori (T 61). La conoscenza è per lui un processo collettivo, dove gioco un ruolo importante la conoscenza del pensiero passato e di conseguenza gli scritti (molto di più che per Platone). Nasce l’esigenza di creare biblioteche del sapere. Nessuna conoscenza parte...

Aristotele. Tre forme di sillogismo e induzione

Aristotele. Tre forme di sillogismo e induzioneEsistono inoltre tre figure di sillogismo che si differenziano tra loro per la posizione del termine medio: nella prima il TM è prima soggetto, poi predicato, nella seconda figura è in entrambe le premesse predicato, nella terza solo soggetto. Ma agli occhi di Aristotele solo la prima è strettamente scientifica in quanto in grado di rispondere alla domanda centrale della scienza: perché? Esso è allora strumento di dimostrazione scientifica. Se ci si chiede perché tutti gli uomini sono mortali, la risposta è indicata nel termine...

Aristotele. Analitica e sillogismo

Aristotele a questo punto stabilisce alcune relazioni tra proposizioni universali e particolari: così potranno esserci contrarie (non possono essere entrambe vere, ma possono essere entrambe false) contraddittorie (devono necessariamente essere una falsa e una vera). Ciò che A. intende studiare è la forma comune alle varie proposizioni che possono formarsi: egli usa il termine analitica, ma questo tipo di indagine lo ha fatto considerare il padre della logica formale. Utilizzando delle lettere variabili egli studia negli Analitici primi  come sia...

"Retorica" di Aristotele. Oratoria, entinemi ed esempi

"Retorica" di Aristotele. Oratoria, entinemi ed esempiCiò che spinge un uomo alla ricerca è la meraviglia (T 23). Ma com’è fatta una scienza e quali sono gli oggetti possibili di essa? A. risponde nell’Organon. La scienza trova espressione nel linguaggio e precisamente nei discorsi. I discorsi però possono essere pronunciati con modalità diverse, ad esempio per persuadere, al di là della sua veridicità: è questo l’ambito della retorica oggetto di indagine dei sofisti (Gorgia). Egli si occupa di questo tipo di discorsi nella Retorica. Egli distingue tra oratoria deliberativa che...

Aristotele. Livelli della conoscenza e "sophia"

Aristotele. Livelli della conoscenza e "sophia"La Metafisica si apre con la celebre frase: “Tutti gli uomini aspirano per natura alla conoscenza” (T 22). Ma i livelli della conoscenza sono molteplici e non tutti pervengono alla forma suprema. L’uomo condivide con gli animali le sensazioni: hanno primato tra queste l’udito e la vista. E’ con l’udito che può trasmettersi il sapere, ma è con la vista che si ha la capacità di distinguere gli oggetti. La memoria consente la conservazione del dato acquisito; essa è facoltà anche di alcuni animali; ma ciò che differenzia l’uomo è...

Vita e scritti di Aristotele

Vita e scritti di AristoteleNasce a Stagira a nord della Grecia nel 384. A 17 anni va ad Atene ed entra nell’Accademia di Platone; rimase lì per venti anni fino alla morte del maestro. Quando Speusippo prese la direzione dell’Accademia, Aristotele si allontanò da Atene. Egli svolse anche attività di insegnamento e scrisse parecchi libri in forma dialogica. La maggior parte sono andati perduti. In uno scritto intitolato Sulla filosofia egli espone una sorta di storia della filosofia sino a Platone al quale poi muove delle critiche riguardanti la generazione del mondo:  il...