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Globalizzazione, paragrafi appunti disponibili

Elenco dei paragrafi che approfondiscono il tema Globalizzazione, ordinati in base alla data di pubblicazione.
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La disuguaglianza internazionale

- Differenze di reddito tra nazioni sono maggiori rispetto a differenze di reddito nelle nazioni. - Prima della rivoluzione industriale il mondo era più vicino, ci poteva essere una differenza di reddito di 2 a 1 tra paese ricco e paese povero, ora invece la differenza è di 80 a 1. Da questo punto di vista c'è un abisso tra prima della rivoluzione e dopo. - Altra differenza: fino a inizio del secolo scorso, il mondo era diviso in due: centro e periferia, piccolo gruppo di paesi ricchi, più...

Il WTO: verso una integrazione più forte

Con il 1995 le cose cambiano: nascita di nuova istituzione più forte, più condizionante, nasce cioè l'organizzazione mondiale del commercio che è, rispetto al GATT, molto più potente proprio perché in un certo senso cavalca l'onda dei primi anni Novanta, quando in piena de-regulation, si ha una globalizzazione sempre più forte. Si affermano, soprattutto in USA, i principi del cosiddetto Washington consensus, che ora è stato fortemente criticato ma che a quei tempi dava grande fiducia al neo-liberismo alla regolamentazione e...

Multilateralismo

Esistenza di mercati commerciali e valutari dove compro/vendo, entro/esco quando voglio e come voglio. Riuscire a instaurare il multilateralismo sul piano commerciale fu complesso: la possibilità di scambiare valute l’una con l’atra non avviene subito, il ritorno alla convertibilità perfetta della moneta fu negli anni ‘50. Tutto questo avviene grazie al contributo degli USA, delle istituzioni internazionali. Quest’ultime (come FMI, Banca Mondiale, GATT che darà vita all’organizzazione...

Globalizzazione dell’Ottocento

Globalizzazione dell'Ottocento ha vari aspetti, ci furono tendenze, decisioni e passaggi importanti verso una maggiore liberalizzazione degli scambi, dei commerci, dei rapporti delle relazioni internazionali, ma il liberismo fu anche un'eccezione piuttosto che una regola nonostante si parli giustamente di un secolo di relativa pace e di grande estrazione dei commerci, delle conoscenze e delle conquiste internazionali, delle rivoluzioni dei mezzi di trasporto e di collegamento che a livello internazionale ha forzato sempre più i rapporti economici riducendo anche di parecchio i costi...

Ascesa e caduta della prima globalizzazione

Il commercio cresce più del PIL. Le situazioni di maggiore sviluppo si sono avute nella storia quando i mercati si sono effettivamente aperti e integrati, ma contemporaneamente sono cresciute le regole scritte dagli uomini, le loro decisioni, quelle prese dagli stati e dalle istituzioni per ridurre i CDT e favorire il buon operare dei mercati. Bisogna quindi ora vedere nella pratica, nella storia, cosa ha voluto dire tutto ciò. Nella storia infatti ci sono delle fasi di grande globalizzazione che magari ha anche funzionato, tipo la famosa età vittoriana (1870-1914) ma ci sono...

Globalizzazione e Stato

• Commercio e finanza internazionale hanno costi di transazione più alti rispetto a commercio e finanza nazionale (pace, fiducia, sicurezza, stabilità, rischi sistemici, incertezza …)• Differente efficacia di leggi, regolamenti, e mancanza di unico quadro istituzionale e normativo.• I monopoli attribuiti alle compagnie di commercio superano queste difficoltà causate dai maggiori CDT anche se danno profitti di monopolio e favoriscono schiavitù ecc.• I mercati non si creano, non si stabilizzano, non producono regole da soli. Non possono auto legittimarsi.

Prime forme di globalizzazione

Si vuol fare vedere alcune caratteristiche della globalizzazione, e in particolare vuole far conoscere l'idea dei cosiddetti costi di transazione; vuole fare capire il messaggio fondamentale che in un mercato globale, in un regime e in una situazione di globalizzazione, i costi di transazione che le persone, le imprese, gli individui, le società, coloro che fanno attività economica, i soggetti in una situazione globale i costi di transizione possono essere molto elevati, quindi possono essere un pericolo per la propria felicità economica, per il benessere...

Ripensare la globalizzazione

1. Non si può pensare che globalizzazione debba per forza dire “più mercato e meno autorità/meno governo/meno governance” perché quando è così le cose non funzionano, così come non è corretto dire “è meglio avere tanto stato e zero mercato”; le cose funzionano quando crescono i mercati e crescono anche le autorità, quando i mercati diventano più spessi, più veri; le cose funzionano bene quando crescono più mercati e al tempo stesso crescono i poteri delle autorità, dei governi, delle istituzioni sovranazionali, degli stati. I mercati però non possono essere sostituti del...