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Il Deutsche Adria-Zeitung

14 gennaio 1944

Esce il primo numero del Deutsche Adria-Zeitung, quotidiano di lingua tedesca per il litorale adriatico. Il giornale si propone di raggiungere contemporaneamente il personale civile e militare presente nella regione ed il pubblico locale conoscitore della lingua tedesca.
Senza mezzi termini, dal primo numero la Deutsche Adria-Zeitung illustra ai lettori, con l'articolo di presentazione, il compito politico che il quotidiano è chiamato ad assolvere, non essendo «la stampa mai fine a se stessa». L'impegno infatti che la Deutsche Adria-Zeitung si prende nei confronti dei propri lettori è insito nei compiti fondamentali della stampa, ovvero la sua funzione moderatrice tra il governo ed il popolo. Il Giornale dell'Adriatico giustifica la presenza nazista nella regione con motivazioni di carattere storico, quando si rivolse ai lettori tedeschi, mentre la attribuisce a necessità belliche di difesa quando si indirizzò al pubblico del luogo.
La sistemazione del "Litorale Adriatico" nel Nuovo Ordine Europeo assunme una notevole importanza oltre che nella politica d'occupazione anche nella propaganda tedesca, che, soprattutto attraverso la Deutsche Adria-Zeitung svilupp< il tema della restaurazione del «cosmopolitismo austro-ungarico». La città di Trieste, grazie alla sua posizione geografica che agli occhi degli occupatori la rende il porto principale delle provincie meridionali del Reich, viene presentata dal quotidiano come «una finestra dell'Europa sul mediterraneo». Essa infatti potrà ritrovare nella «nuova Europa» nazista la prosperità economica di cui ha goduto durante l'amministrazione austroungarica, che ne ha fatto la «regina dell'Adriatico».
Il compito della stampa tedesca è quindi quello di suscitare nella popolazione una sorta di nostalgia per l'Austria e di esaltare la missione di Trieste e del "Litorale Adriatico" nel quadro dell'Europa dominata dal Grande Reich tedesco. In questa ottica il nuovo giornale tedesco riserva alla Venezia Giulia ed a Trieste il ruolo che hanno svolto in seno all'Impero Austro-Ungarico, riallacciandosi alle tematiche dei giornali asburgici triestini (come il Triester Tagblatt) di quel periodo, che vedevano nei legami di Trieste con l'Europa centrale la sistemazione economica della città. Gli interessi economici di Trieste sarebbero infatti sostanzialmente incompatibili con quelli italiani, secondo i redattori della Deutsche Adria-Zeitung.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



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