Cronologia

Il Secondo Arbitrato di Vienna

Con il Secondo Arbitrato di Vienna Germania e Italia, dopo aver convinto il governo di Bucarest a cedere la Dobrugia settentrionale alla Bulgaria e la Transilvania all'Ungheria, si impegnano a garantire l'inviolabilità del restante territorio romeno, senza però consultare il governo sovietico, che, dopo l'annessione della Bessarabia vuole far valere il suo status di potenza rivierasca e, di conseguenza, partecipare in posizione dominante all'amministrazione degli Stretti.
La garanzia viene considerata a Mosca, e non potrebbe essere altrimenti, una violazione del Patto di non aggressione con la Germania, in particolare dell'articolo tre, che prevede consultazioni fra i due stati sui problemi di comune interesse.