Cronologia

Timor Est vota per l'indipendenza da Giacarta

Quasi il 99% degli aventi diritto si reca ai seggi organizzati e controllati dall'Unamet, la Missione d'assistenza delle Nazioni Unite a Timor Est, per partecipare al referendum sull'indipendenza del paese.
Il referendum si svolge in un clima relativamente tranquillo, soprattutto grazie alle pesanti pressioni internazionali esercitate sul governo di Habibie.
La popolazione timorese si pronuncia a favore dell'indipendenza, respingendo la proposta di autonomia avanzata dal governo indonesiano.
I risultati del referendum, resi noti qualche giorno più tardi, portano ad un vero e proprio bagno di sangue. Le milizie paramilitari intensificano gli attacchi alla popolazione nel tentativo di riprendere il controllo del territorio; gli esponenti di diverse organizzazioni non governative, i giornalisti stranieri e perfino il personale dell'Unamet e gli osservatori delle Nazioni Unite, sono vittime di assalti e molti sono costretti ad abbandonare il territorio. Decine di migliaia di persone si vedono costrette ad evacuare nel territorio di Timor occidentale.