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Il Cicr istituisce la Centrale dei rischi

16 maggio 1962

Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR), sotto il titolo «cautele per evitare gli aggravamenti di rischio risultanti dal cumulo di fidi», istituisce la Centrale dei rischi presso la Banca d'Italia. Essa riceve mensilmente le segnalazioni da tutte le banche e da una parte degli altri intermediari finanziari sulla posizione finanziaria dei propri clienti affidati, il cui affidamento superi determinate soglie minime di censimento. Sulla base delle informazioni ricevute, il sistema di centralizzazione dei rischi restituisce, con la stessa periodicità, un flusso di ritorno personalizzato e statistico ad ogni intermediario segnalante, mediante il quale viene indicata la posizione debitoria globale, a livello di sistema, dei singoli soggetti censiti. Inoltre, gli istituti finanziari, utilizzando il servizio di prima informazione, possono, in ogni momento, interrogare la stessa Centrale dei rischi, per conoscere la posizione di rischio di potenziali clienti o, comunque, di soggetti diversi da quelli segnalati. La Centrale dei rischi, pertanto, si propone di porre a disposizione degli enti creditizi partecipanti uno strumento in grado di accrescere la loro capacità di valutazione e di controllo della clientela.

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