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Risoluzione europea sul software educativo

6 maggio 1996

Il Consiglio dell'Unione Europea adotta una risoluzione relativa al software educativo e multimediale nell'educazione e nella formazione.
Il Consiglio dell.Unione Europea invita gli Stati membri, nell'ambito e nei limiti dei rispettivi sistemi politici, giuridici, finanziari, educativi e di formazione, a:
• sviluppare o continuare le azioni nei settori della ricerca, della sperimentazione, della valutazione e dell'impiego delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei sistemi educativi e di formazione;
• intensificare la formazione iniziale e continua degli insegnanti e dei formatori in materia di software educativi e servizi multimediali in linea, e dell'utilizzo di questi strumenti per strutturare meglio l'attività didattica;
• incoraggiare azioni di ricerca sui prodotti e i processi di apprendimento, compreso il tele-insegnamento, nonché la creazione e la progettazione di software educativo multimediale, in particolare nel contesto di partnership tra operatori dell'istruzione, editori e imprese del settore multimediale. Queste partnership, tra l'altro, dovranno stimolare «la definizione di criteri di qualità per il software educativo» e «azioni che sviluppino e se necessario realizzino infrastrutture adeguate per offrire gradualmente, al maggior numero possibile di utenti dei sistemi didattici e di formazione, l'accesso a hardware, software e servizi multimediali»;
• adottare misure per: sperimentare, nel contesto dell'elaborazione e della promozione di forme flessibili di organizzazione scolastica, o universitaria, l'inserimento delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni; assicurare pari opportunità di accesso ai benefici delle tecnologie multimediali per la crescita personale e professionale, e favorire l'utilizzazione di queste tecnologie nelle regioni rurali o in declino industriale; sperimentare l'impiego di questi nuovi strumenti per lottare contro l'esclusione sociale e l'insuccesso scolastico; favorire la valutazione e la diffusione delle pratiche pedagogiche migliori basate sulla sperimentazione e sull'impiego di software e servizi educativi multimediali, diffondere l'informazione su prodotti e servizi, studiare a livello locale la creazione o il potenziamento, sulla base di tali sperimentazioni, di sedi di dimostrazione e di promozione; ricercare i più efficaci metodi di gestione ai fini di azioni coordinate tra programmi culturali, educativi e formativi e programmi di ricerca tenendo conto delle possibilità offerte dagli strumenti comunitari adeguati.
Nella Risoluzione, inoltre, il Consiglio invita la Commissione, tra l'altro, a «svolgere, in collaborazione con gli Stati membri, uno studio comparativo e un controllo degli esperimenti pilota più avanzati sull'impiego di prodotti e servizi educativi multimediali in Europa e nel mondo, e a comunicare agli Stati membri i risultati di tale analisi», a «favorire, nel quadro dei programmi comunitari, progetti pilota di collegamento in rete delle scuole e degli istituti di formazione professionale nei diversi Stati membri interessati a utilizzare le nuove tecnologie multimediali al fine di promuovere la mobilità virtuale, gli scambi di informazioni ed esperienze, il multi-linguismo e vari temi di interesse specifico», e a «favorire la diffusione e l'utilizzazione, a livello europeo, delle migliori pratiche pedagogiche basate sull'impiego di programmi informatici e di servizi multimediali».

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



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