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Ars nova avignonese


Ars antiqua medievale VS ars nova “avignonese” --> apre al Rinascimento: massima fioritura delle arti nelle corti --> inizio del libero pensiero nel campo delle arti.
Si afferma il contrappunto (con la scuola fiamminga) --> passaggio a una musica polistrumentale che tende alla complessità.
Madrigalisti dei secoli successivi : massimo splendore della parola in musica --> si adatterà al tessuto musicale più completo.
Musica fiaminga (Belgio, Olanda, Francia del nord) -->1400-1550 ca. : uno dei movimenti più interessanti.
Forme sacre : Messa, Mottetto; Forme profano: mottetto, chanson.
Moltissime voci, eccessi memorabili.
Si complicano i vincoli e le regole che reggono l’anternanza delle voci, uso di canoni rovesciati e ogni specie di artifici.
Testo sacro --> poca attenzione.
Portano al massimo l’arte del contrappunto, la polifonia trecentesca propone un linguaggio musicale universale --> rielaborata durante il rinascimento.
Creazione di scuole --> scuola Veneta e Romana --> semplificazione e purificazione della polifonia vocale sacra, eliminando eccessi di contrappunto.
Pura ricerca musicale, indipendente dal rapporto con il testo.

Tratto da ARMONIE D’INSIEME di Silvia Lozza
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