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Diversità genetica: possibili cause

Esistono due ipotesi su come possa essersi creata la diversità genetica: gli animali potrebbero aver ricercato nuove fonti di cibo, dove fosse minore la competizione con altre specie e facilitando la possibilità di nutrirsi; o potrebbero aver ricercato nuovi luoghi per riprodursi, deporre le uova o partorire la propria prole al riparo dai predatori.
L’indice Pedigree si riferisce al valore genetico di un individuo stimato a partire dal valore genetico di ascendenti; è possibile utilizzarlo quando sono disponibili i valori genetici stimati per individui che sono ascendenti dell’individuo oggetto di valutazione.  Il tempo per la valutazione è breve tuttavia l’accuratezza è bassa. E’ possibile calcolare l’IP solo tra linea paterna e materna non intra linea, quindi per esempio tra madre e padre, tra padre e nonno materno.
Qui accanto è riportato il Pedigree, i trattini nelle due linee parentali rappresentano l’assenza di dati; bisogna mettere il nome sapendo il paese di nascita e l’anno per esempio IT50. Più buchi ci sono e maggiormente inciderà sulla parentela finale. Ovviamente bisogna osservare se attribuire agli animali la razza. In questa tabella ci sono alcuni errori: B, E, D fungono sia da padre che da madre per i soggetti E, G ed H quindi non vengono considerati. Per l’ordine, bisogna seguire queste linee guida:
-dal più vecchio al più giovane quindi i primi saranno quelli che non hanno genitori
-tutti quelli che hanno come solo genitori quelli sopra
-tutti quelli che hanno come solo genitori del 1° e del 2° gruppo
-tutti quelli che hanno come solo genitori del 1° e del 3° gruppo
-tutti quelli che hanno come solo genitori del 2° e del 3° gruppo
-tutti quelli che hanno come solo genitori del 3° e del 4° gruppo
a AC = ½ (a AA + a AB) = ½ (1+0)= 1/2
Per trovare la consanguineità si utilizza equazione Fx =1/2 a Px-Mx
A = non ha genitori quindi 0
B = non ha genitori quindi 0
C = tra A e B è 0 quindi Fx = ½ * 0 = 0 quindi sulla diagonale rimane 1
D = tra A e B è 0 quindi Fx = ½ * 0 = 0 quindi sulla diagonale rimane 1
E = manca la madre quindi 0
F = tra C e D è ½ quindi Fx = ½ * ½ = ¼ quindi sulla diagonale scriverò 1 + 1/4
G = tra D e E è ¼ quindi Fx = ½ * ¼ = 1/8 quindi sulla diagonale scriverò 1+ 1/8
H = manca la madre quindi è 0
I = tra F e G è ½ quindi Fx = ½ * ½ = ¼ quindi sulla diagonale scriverò 1 + ¼

Le combinazioni totali di parentela sono n*(n-1)/2 = 9*8/2=36
Parentela genetica additiva media = 41,75%
Faccio la somma di tutte le parentele additive che è 15, 03125 dividendola per 36 che sono le combinazioni possibili ottengo 41,75%
Consanguineità media = 6,944% in questo caso sommo la consanguineità degli individui con se stessi ovvero ¼ + ¼ + 1/8 = 0,625 e poi divido per i 9 individui quindi risulta 0,06944.
Per salvare la razza bisogna incrociare animali con parentela 0 ma non fittizia (quindi non tra A e B), prendere animali con genitori sconosciuti con la parentela additiva più bassa, prendere animali distanti tra loro.

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