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Il comunicato audiovisivo: audio video e didascalia


Funziona attraverso la relazione di diversi canali di comunicazione: immagine audio, immagine video, didascalia (immagine linguistica).
Il significato di un comunicato si forma nell’interazione dei tre elementi. Audio e video non sono mai presi in considerazione da soli ma sempre in relazione tra loro.
La relazione è di due tipi o di convergenza o di divergenza.
Divergere significa scollarsi e veicolare significati che tra loro non collimano, se succede si crea un effetto comico e il comunicato è difficile da interpretare.
La convergenza succede ad esempio nei telegiornali, non deve essere fraintesa.

La didascalia è di due tipi, quando converge col significato generale dell’audiovisivo si chiama di ancoraggio, cioè l’esigenza di fissare un’unica possibilità di interpretazione, un’unica lettura possibile che deve essere univoca.
Se audio, video e didascalia sono convergenti, questo sarà il più semplice da leggere.

La didascalia può avere un’altra funzione, La didascalia con funzione di ricambio, cioè porta informazioni estranee a ciò che vediamo e sentiamo e appartengono ad un altro contesto narrativo e ricambiano la lettura inserendo nuovi elementi di informazione che obbligano lo spettatore a riconsiderare ciò che ha visto e sentito.
La grande rasatura (The Big Shave) di Martin Scorsese, caso in cui audio video e didascalia divergono.

Tratto da CRITICA DEL CINEMA di Nunzia Marullo
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