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Definizione di diritto dei paesi socialisti

Definizione di diritto dei paesi socialisti


Con questo termine si suole far riferimento ad un insieme di diritti (famiglia) di quei Paesi che, a loro tempo, hanno optato per una concezione socialista della società (bisogna tuttavia dire che nella maggioranza dei casi si tratta di un'esperienza ormai chiusa), a cominciare dall'Unione Sovietica (con la rivoluzione di ottobre) per passare poi ad una serie di Paesi che fino al 1989 costituiva una schiera piuttosto numerosa.
Le note comuni degli ordinamenti giuridici che appartenevano a questa famiglia sono le seguenti (tratteremo solo le principali):
in tutti quei Paesi esisteva un partito unico che esprimeva tutti i soggetti che andavano poi ad esercitare funzioni statali. Per cui di frequente, come nel caso dell'Unione Sovietica, si aveva una commistione con riferimento all'attività di amministrazione dello Stato tra gli organi statali e gli organi del partito: nell'Unione Sovietica, ad esempio, c'erano dei provvedimenti presi in comunione dal governo e dal consiglio centrale del partito comunista.
Dal punto di vista economico, quegli ordinamenti giuridici erano caratterizzati da una scelta per l'economia pianificata. L'opzione socialista comportava infatti la strutturazione di un'economia secondo un piano.

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