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Contratti attivi e passivi, capitolati generali e speciali


Solitamente per i contratti passivi è utilizzata l’asta pubblica o la licitazione privata, mentre in casi di particolari lavori o forniture si può ricorrere anche all’appalto-concorso; la trattativa privata è un’eccezione in quanto può essere usata solo in casi di particolare urgenza o quando vi è un'unica ditta che produce il bene o servizio richiesto.
Per i contratti attivi originariamente era prevista la sola possibilità di stipularli tramite asta pubblica, oggi sono talmente tante le deroghe a questa regola generale, che pur permane, da non considerare più tale procedura di scelta del contraente come ordinaria.

Le amministrazioni pubbliche applicano, ai propri contratti, dei capitolati generali cioè delle condizioni che possono applicarsi indistintamente ad un determinato genere di contratto, e dei capitolati speciali che contengono condizioni relative ad un particolare contratto.
Questi capitolati sono regolati come le clausole unilaterali, quindi dal codice civile che ne subordina l’efficacia al fatto che il contraente ne avesse conoscenza al momento della conclusione del contratto.

Tratto da DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di Stefano Civitelli
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