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Provvedimenti autoritativi dell’amministrazione: atti strumentali dichiarativi


Per lo svolgimento di svariate funzioni, la P.A. svolge spesso delle attività conoscitive, i cui risultati devono essere conosciuti da tutti in modo univoco.
I risultati delle attività così svolte costituiscono il contenuto dei cosiddetti atti dichiarativi.
Tali atti hanno rilievo solo come presupposto di altri atti che saranno quelli producenti gli effetti verso terzi, oppure possono avere rilievo autonomo e costituire presupposto per una serie indefinita di atti.
Un esempio sono i verbali, atti dichiarativi che sono presupposto di un altro atto che produrrà concretamente gli effetti (verbale dell’esame di guida per il rilascio della patente).
Altri sono le attestazioni che hanno invece rilievo autonomo e possono costituire presupposto per una serie indefinita di atti (i titoli di studio).
Quando un atto dichiarativo si ritiene inattaccabile, né con prova contraria, né davanti alla giustizia ordinaria, si parla di certezze legali (come ad esempio per i certificati relativi allo stato civile dei cittadini che possono essere attaccati solo con querela di falso).

Tratto da DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di Stefano Civitelli
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