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La valutazione della struttura finanziaria dell’impresa target nel corporate e investment banking

Nel valutare l’opportunità di un finanziamento mezzanime si è soliti analizzare la capacità dell’impresa target di far fronte ai propri impegni finanziari mediante proiezioni relative a fatturato, costi e utile.
L’obiettivo finale delle proiezioni è in particolare la determinazione del reddito ante interessi e imposte (EBIT) o, meglio ancora, del cash flow operativo disponibile per far fronte agli oneri finanziari. E’ interessante osservare come, limitatamente alle operazioni di LBO/MBO, la determinazione della struttura finanziaria dell’impresa target di un’operazione sia stata generalmente basata su due distinti modelli, di fatto rispondenti a semplici convenzioni. Il primo, definito operating model, determina la struttura del passivo sulla base di multipli del reddito ante interessi e imposte. Il secondo, definito bilance-sheet model, determina invece la struttura finanziaria dell’impresa sulla base di una convenzione circa il peso percentuale delle diverse fonti di fondi.

Tratto da CORPORATE E INVESTMENT BANKING di Alessandra Depaola
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