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Intervento con procedura di asta

Per quanto riguarda le PROCEDURE, vengono individuate due tipologie base: l’asta standardizzata, che è la più utilizzata, e l’asta veloce, solo per le operazioni di finetuning.
Intervenire attraverso una procedura ad asta, vuol dire che quando la Banca Centrale interviene per immettere o ritirare i fondi, il rapporto sottostante che fa si che le banche che vogliono aderire, aderiscano, implica uno scambio di Titioli di Stato.
Ogni intermediario ha nel portafoglio dei titoli di stato. Nel momento in cui li consegna alla Banca Centrale ottengono un pagamento. Alla scadenza avviene l’operazione contraria, ovvero la Banca Centrale restituisce i titoli di stato, e le banche restituiscono i fondi prestati alla Banca Centrale.
Queste operazioni possono essere viste come operazioni PRONTI CONTRO TERMINE: ovvero nella prima fase la Banca Centrale mette in atto l’operazione e a pronti si offre per acquistare i titoli. A termine vende i titoli; il segno è opposto rispetto a quello che c’era a pronti. È un operazione composta, che sorge in una logica di duplice transazione. Le banche alla fine di tutto ciò si ritroveranno con i loro titoli in portafoglio.
In questo modo è possibile intervenire sugli squilibri del mercato. I titoli di stato sono categorie di investimento privi di rischio del fallimento dell’emittente stesso, per questo vengono utilizzati per queste operazioni.
La differenza tra le due aste è che:
ASTA STANDARD : è quella di routine. Vengono annunciate alla frequenza conosciute. Durano un’intera giornata e le banche hanno un’intera giornata per presentare i loro titoli. Alla fine della giornata si decide come distribuire la liquidità.
ASTA VELOCE : si utilizza in situazioni emergenti. Sono annunciate solo un’ora prima, proprio perché fanno riferimento a operazioni non prevedibili e durano un’ora.
Le aste si annunciano perché con l’annuncio vengono stabilite le categorie di titoli di stato che la Banca Centrale è disposta ad acquistare e la quantità di liquidità che è disposta a mettere sul mercato.
Le operazioni definitive prevedono che non ci sia l’operazione uguale o contraria. In questo caso cu può essere una NEGOZIAZIONE BILATERALE. Queste valgono solo per le operazioni di finetuning e di tipo strutturale.

Tratto da ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO di Valentina Minerva
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