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La gestione del rischio fiscale in ambito italiano


Il nuovo contesto richiede un cambio di approccio, si passa dalla logica dei controlli ex post all’interlocuzione preventiva con la tax authority. il processo avviene tramite il versamento delle imposte ve le dichiarazioni fiscali e si hanno 4/5 vanni per avere un controllo ex post. Si possono così avere danni patrimoniali, danni d’immagine, procedimento penale.
Con il controllo preventivo invece si effettuano prima i controlli e poi si pagano le imposte.

Le aziende a tutte le esigenze come rispondo?
Le aziende non vogliono andare incontro a rischio fiscale, ma anche se esse non vogliono andare incontro a rischio fiscale, sono lo stesso esposte. L’effetto può essere a livello di sistema e a livello aziendale.
• A livello di sistema: i fiscalisti si conoscono tutti perché devono interloquire giornalmente tra di loro con lo scopo di interpretare le norme.  Si crea mercato, sistema a quindi un’interpretazione prevalente (che non per forza è l’interpretazione corretta). La norma è molto vaga nel concetto di definizione, è compiti dell’azienda adottarla al proprio interno e questo non è semplice.
• Livello aziendale.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE AVANZATO - PARTE 2 di Mattia Fontana
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