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Le metodologie valutative delle aziende: criteri e metodi

Criteri (definizione generale) sono dati in linea teorica, essi non sempre vengono applicati perché si parte dall’esperienza piuttosto che dalla teoria.
Il criterio è il presupposto teorico, cioè la logica con la quale si esprime un giudizio valutativo.
Il metodo è il procedimento con cui si applica il criterio scelto.
Ad esempio ci sono degli obblighi in ogni operazione: essi sono tutti contenuti nel codice civile. Ma in ogni operazione c’è poi da inserire una certa soggettività: non esiste un solo valore, ma diversi.
All’interno dei criteri ci sono:
- i criteri patrimoniali, basati sul costo: se si parla di costi non bisogna vedere i costi storici, ma qual è il costo che si dovrebbe sostenere per avere un certo complesso di beni. In questo momento specifico. Si guarda al futuro, non al presente, peggio al passato.
- I criteri economici-finanziari, basati sui flussi futuri, attesi: possono essere flussi di vario tipo come quelli basati sul reddito futuro, che andrà attualizzato, o sui flussi di cassa.
- I criteri misti, che cercano di ponderare la misura patrimoniale integrandola con componenti di tipo reddituale.
- I criteri diretti, attingono direttamente le informazioni necessarie dal mercato.
I criteri generano METODI.

Tratto da TECNICA PROFESSIONALE di Valentina Minerva
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