Skip to content

Definizione di nomina

Definizione di nomina

Occorre distinguere tra la nomina provvedimento di investitura e la nomina come provvedimento o strumento di scelta. Nella prima il potere formale dell'amm.ne agente si esprime nell'investitura, cioè nel preporre un soggetto ad un pubblico ufficio; nella seconda si riscontra l'esercizio discrezionale di un potere sostanziale di scegliere concretamente il soggetto che dovrà poi essere investito, quindi nominato. La scelta del nominativo può essere esercitata da una amm.ne designante o essere il risultato di un atto conclusivo di altro procedimento o frutto di una strumentazione non provvedimentale.
Sempre più raramente l'organo, che ha provveduto alla scelta della persona da assumere nel pubblico ufficio, provvederà anche all'emanazione del provvedimento formale di investitura.
L'amm.ne agente, pur essendo vincolata dal provvedimento (designazione, proposta) con cui è stato scelto il soggetto o dal fatto dell'intervenuta elezione o dell'effettuato sorteggio, non potrà mancare del potere di verificare tutti i presupposti che condizionano l'emanazione dell'atto di investitura: tra questi, la validità delle procedure provvedimentali attraverso le quali si è maturata la scelta.
Se la scelta confluisce, invece, nello stesso atto di investitura (ipotesi meno frequente) la natura provvedimentale della nomina trova un ulteriore alimento, di per sé non determinante, dal momento che già il solo atto di investitura si presenta come tipico provvedimento di nomina, cioè come atto certamente provvedimentale.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Beatrice Cruccolini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.