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Le chiese


Regole particolari vengono anche dettate per il riconoscimento delle chiese.
La l. 222/85 dispone, infatti, che queste possono essere riconosciute come enti ecclesiastici purché in possesso di tre requisiti specifici.
In primo luogo è necessario che la chiesa sia aperta al culto pubblico e che sia provvista dei mezzi sufficienti per la manutenzione e l’officiatura.
Inoltre, è previsto che la stessa non sia ammessa ad altro ente ecclesiastico: perché possa parlarsi di chiesa annessa, rileva il rapporto di integrazione o subordinazione funzionale che unisca la chiesa ad altro ente.
La CEI indica come chiesa annessa quella di una casa di un istituto religioso, o quella di un seminario, o quella di una parrocchia.

Tratto da DIRITTO ECCLESIASTICO di Stefano Civitelli
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