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Definizione di libertà controllata

Definizione di libertà controllata


può sostituire pene detentive fino a 1 anno. Essa comporta da parte del condannato:
1-il divieto di allontanarsi dal comune di residenza, salvo autorizzazione concessa di volta in volta ed esclusivamente per motivi di lavoro, di studio, di famiglia o di salute;
2-l’obbligo di presentarsi almeno una volta al giorno, nelle ore fissate compatibilmente con gli impegni di lavoro o studio del condannato, presso il locale ufficio di pubblica sicurezza o, in mancanza, presso il comando dell’Arma dei carabinieri territorialmente competente;
3-il divieto di detenere armi;
4-la sospensione della patente, il ritiro del passaporto;
5-l’obbligo di conservare ed esibire l’ordinanza;
6-il magistrato può disporre che i centri di servizio sociale svolgono adeguati interventi per il suo reinserimento sociale.

Tali obblighi non si applicano ai minori, rispetto ai quali la libertà controllata è eseguita mediante affidamento in prova al servizio sociale.

Tratto da DIRITTO PENALE di Beatrice Cruccolini
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