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Vita e opere di Tommaso d'Aquino



Nacque nel 1221 a Roccasecca da famiglia numerosa,infatti erano 4 fratelli e 5 sorelle. Nonostante le ostilità della famiglia entrò nei domenicani. Dal 1248 al 1252 fu discepolo di Alberto Magno. Prima dell’ordine domenicano dal 1239 al 1243 studiò a Napoli dove entro in contato proprio coi domenicani. Solanìmente nel 1244 decise di entrare nell’ordine ma fu catturato dai fratelli e fu imprigionato. Dal 1245 al 1248 studiò a Parigi e dal 1252 al 1254 insegnò a Parigi come baccalaures biblicus e dal 1254 al ’56 come baccalaures sententiarius. Morì il 7 marzo 1273 nel monastero di Fossanova mentre si recava a Lione per partecipare al concilio.
Le suo opere sono: Commenti alle sentenze di Pier Lombardo, De ente et essentia, De principis naturae, Quaestionis disputatae de veritate, Commento al De Trinitate di Boezio, Summa contro Gentiles, Questione disputatae de potentia, Commento al De divinis nominibus dello Pseudo Dionigi, Compendium theologiae, De substantiis separatis.
Abbiamo anche le opere scritte contro gli antiaristotellici e gli avverroisti:
De aeternitate mundi, De unitate intellectus contro avveroistas.
La sua opera maggiore e più importante anche se incompleta è senza dubbio la Summa Theologiae.

Tratto da LA FILOSOFIA NEL MEDIOEVO di Carlo Cilia
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