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La dimensione fiabesca di "Parla con lei"


Almodovar sembra poi rifarsi esplicitamente a Romeo e Giulietta e alla fiaba della Bella addormentata nel bosco. Entrambe le storie apportano al film un contributo coerente al genere letterario cui appartengono e l'uno in opposizione all'altro: la prima fornisce l'elemento tragico e tanatologico, la seconda quello taumaturgico e salvifico, proprio della tradizione favolistica. Benigno si avvelena dopo aver ricevuto la falsa notizia della morte di Alicia. In entrambi i casi un intrigo a fin di bene finisce per produrre effetti nefasti, una comunicazione difettosa o menzognera porta alla morte: sembra che in amore non si possa mentire, nemmeno a fin di bene.
Le belle addormentate sono due, anche se solo una si risveglierà. Nella storia di Alicia compare pure un oggetto magico: il fermacapelli sottratto di nascosto da Benigno a casa di lei, col quale giocherella alla finestra proprio quando arriva la notizia dell'incidente occorso alla ragazza e verrà alla fine restituito a Marco con gli effetti personali di Benigno solo dopo il suicidio dell'uomo in carcere e la resurrezione di Alicia. Benigno è quindi responsabile della malia che ha soggiogato Alicia, anche se inconsapevolmente: è lui che in clinica cura che la pettinatura di Alicia rimanga sempre quella che la ragazza aveva prima dell'incidente, trattenendola inconsciamente e magicamente alla propria mercè, in una dimensione dal tempo bloccato. Una volta guarita e tornata alla vita, grazie al sacrificio amoroso di Benigno, Alicia ricompare con una pettinatura vistosamente differente: l'incantesimo del fermacapelli è definitivamente svanito. Benigno è dunque sia la Regina cattiva sia il Principe azzurro, insieme in un personaggio connotato da una forte ambivalenza sessuale: prima regina, domina la personalità femminile, poi principe, una volta che ha preso coscienza della sua personalità maschile tramite il riconoscimento dell'oggetto amoroso come radicalmente altro da sé, appartenente ad un diverso genere sessuale col quale può instaurare un rapporto genitale e fecondativo. Forse l'incantesimo di Alicia è stato spezzato con un rapporto sessuale e non con un bacio, e forse Benigno non è proprio un principe azzurro ma a differenza di Marco con Lydia lui ha parlato con lei, sancendo la superiorità della volontà, della fantasia, dell'amore e della comunicazione rispetto al pessimismo, alla ragione e alle leggi della realtà.

Tratto da CINEMA E TEATRO TRA REALTÀ E FINZIONE di Gherardo Fabretti
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