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Il "tipo" di Trousson



Trousson inserisce anche un termine intermedio che chiama tipo. Il tipo è un personaggio che non è ancora arrivato al livello di individuo. Alcuni motivi, infatti, non si sviluppano al punto da diventare temi, arrestandosi a uno stadio evolutivo che si potrebbe chiamare quello del tipo: il motivo dell'avarizia, ad esempio, porta al tipo dell'avaro senza fondare una tradizione letteraria espressa da un personaggio unico. Sia per la Frenzel sia per Trousson sembra che i motivi si riferiscano alle situazioni e i temi ai personaggi.
Per Boris Tomasevskij il motivo è quell'unità tematica che si ritrova in opere diverse (rapimento della fidanzata, animali aiutanti). I motivi passano, rimanendo intatti, da un intreccio all'altro, e non ha in questo caso importanza se essi possano essere ulteriormente scomposti in componenti minori; è sufficiente che essi compaiano sempre indivisi nell'ambito del genere letterario preso in esame. Sono i motivi che formandosi tra di loro formano la struttura tematica dell'opera: da questo punto di vista la fabula è costituita dall'insieme dei motivi nei loro rapporti logici causali – temporali, mentre l'intreccio è l'insieme degli stessi motivi, in quella successione e in quei rapporti in cui essi sono dati nell'opera.

Tratto da LETTERATURE COMPARATE di Gherardo Fabretti
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