Skip to content

La traduzione della bibbia di Lutero

Una tappa fondamentale nella storia della traduzione è quella segnata da Lutero con la sua traduzione in tedesco della Bibbia, compiuta tra il 1522 e il 1534. Il rispetto del testo originale non impedisce a Lutero di essere innovativo e Steiner nota intelligentemente come la Bibbia luterana sia diventata un monumento della lingua tedesca. La traduzione di Lutero non è fondamentale solo nel campo prettamente traduttorio ma anche per la sua influenza nell'esistenza culturale tedesca.
Lutero era un riformatore della lingua tedesca e mostra di esserne perfettamente consapevole nella Epistola sull'arte del tradurre del 1530 dove prende in giro i papisti dicendo che essi hanno imparato a parlare e scrivere in tedesco grazie a lui e invece di ringraziarlo lo attaccano. Lutero è convinto che traducendo non si debba richiamare letteralmente la lingua latina ma usare la lingue delle madri in casa, dei ragazzi nella strada. È un'asserzione fondamentale perché stabilisce il valore nuovo del volgare nazionale, la lingua di tutti nella quale la parola di Dio ha trovato la forma perfetta per esprimere la sua verità.
Ètienne Dolet ha scritto un importante trattato sulla traduzione: Modo di ben tradurre da una lingua all'altra che ricorda ciò che aveva già detto Bruni:
- comprendere perfettamente il significato dell'originale.
- Conoscere perfettamente lingua di partenza e di arrivo.
- Non essere asserviti al significato letterale.
- Evitare i latinismi e scrivere nel buon francese dell'uso.
- Realizzare uno stile sciolto, elegante, uniforme.

Tratto da LETTERATURE COMPARATE di Gherardo Fabretti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.