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La conferenza del 1900 sulla mafia

La conferenza del 1900 sulla mafia


Mosca scrive per la prima volta di mafia in seguito all'affaire Palizzolo. L'occasione è offerta da una conferenza che Mosca ha modo di tenere nel 1900 prima a Torino e poi a Milano; conferenza il cui testo appare l'anno seguente sulla rivista torinese Il Giornale degli economisti.
Mosca scansa risolutamente sia la visione folkloristica di Pitrè sia quella deterministica di Alfredo Oriani, che voleva vedere i siciliani come tutti irrimediabilmente mafiosi. Nella visione di Mosca, invece, risulta centrale l'interpretazione dei gruppi mafiosi in termini di minoranze organizzate, in grado di imporsi in modo coercitivo su gruppi sociali più vasti ma privi di organizzazione. Mosca muove da un restringimento dell'area semantica del termine mafia: come sentimento e come associazione a delinquere.

Tratto da STORIA DELLA PEDAGOGIA di Gherardo Fabretti
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