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Farmacologia - Pagina: 96

Le fibre nocicettive sono caratterizzate p.e. dalle fibre C (di piccolo calibro e non mie linizzate) e delta (di piccolo calibro, ma mielinizzate). Perché le fibre di piccolo calibro sono più sensibili all’azione degli anestetici locali? Sono più lente. Detto meglio: le fibre di piccolo calibro sono più sensibili all’azione degli anestetici locali e ciò è in dipendenza della costante di spazio, è la larghezza del passo con cui procede il potenziale d’azione lungo una fibra nervosa; più largo è il passo (come vediamo nell’immagine sottostante) minore è il tempo necessario al potenziale d’azione per percorrere un dato cammino; quindi, la costante di spazio è una funzione direttamente proporzionale alla radice quadrata del raggio della fibra diviso 2. E perché la fibra più sottile, con raggio minore, è più sensibile? Con la costante di spazio parliamo anche del decadimento del potenziale d’azione; supponiamo di avere a sn una fibra di piccolo calibro e a dx una fibra di grosso calibro (costante di spazio grande)  succede che, se la zona interessata dall’anestetico locale è uguale sia per la fibra piccola che per quella grande, oltre la zona di

Tratto da FARMACOLOGIA di Andrea Panepinto
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