Gli aspetti psicologici della sindrome di Rett
                                    Le bambine affette di questa sindrome: 
1. Sono indifferenti agli eventi che le circondano, inoltre in alcuni test effettuati si rivela un deficit attentivo per le pazienti al primo stadio della malattia. 
2. Presentano difficoltà nella scelta e interpretazione di diversi tipi di stimoli sensoriali. Se questi diventano troppi e diversificati, le pazienti possono incorrere in attacchi di panico.
3. difficoltà ad esaminare direttamente un oggetto o una persona che a loro non è famigliare. 
4. Alcuni stimoli catturano la loro attenzione più di altri, infatti scelgono immagini che hanno un contrasto netto figura- sfondo, sono attratte da luci, da oggetti in movimenti, dagli occhi e da oggetti a forma di occhio.
Comportamento psicomotorio
Per quanto riguarda le espressioni facciali, i soggetti mostrano una totale, o quasi, in espressione per lungo tempo che occasionalmente rompono con cenni di tristezza, di ansia, o di gioia --> “aprassia mimica” : quando queste pazienti camminano sono lente, oscillano il tronco mantenendosi in equilibrio su base allargata. Poche pazienti riescono a camminare autonomamente. Inoltre la mancanza del riflesso palmare e dei movimenti di prensione volontaria delle mani è molto evidente (trattengono poco e con poca forza), conservano però la capacità di auto equilibrarsi, da sedute tengono le mani avanti per evitare di cadere all’indietro.
La condizione di non controllo, o di disinibizione del comportamento è dovuta al ridotto sviluppo del lobo centrale rispetto alle altre regioni cerebrali, condizione delle pazienti con questa sindrome. Gli unici segni di attività motoria sono i movimenti stereotipati della mani, queste pazienti non sono in grado di compiere più di una azione per volta, a meno che sia automatica (le bambine sono sedute, le stereotipie sono accompagnate dall’oscillazione del tronco e da un ritmo respiratorio forzato sincronizzato con gli altri movimenti).
Continua a leggere:
- Successivo: Comportamento sociale nei soggetti con sindrome di Rett
 - Precedente: La sindrome di Rett: criteri diagnostici e strategie di intervento
 
Dettagli appunto:
- 
                                Autore:
                                Beatrice Segalini
[Visita la sua tesi: "Il panico: un approccio integrato"]
 - Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
 - Facoltà: Psicologia
 - Corso: Psicologia
 - Esame: Psicologia clinica
 - Docente: Enrico Molinari
 - Titolo del libro: Clinica psicologica in sindromi rare
 - Autore del libro: Enrico Molinari
 - Editore: Bollati Boringhieri Collana Nuova didattica
 - Anno pubblicazione: 2002
 
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'essere adulto e disabile: una sfida difficile nella società
 - La lesione al midollo cervicale: un approccio psicologico-riabilitativo
 - Inclusione sociale e integrazione socio-sanitaria della disabilità: un confronto tra casi piemontesi
 - …E i siblings? Un viaggio nel mondo di fratelli e sorelle di persone con disabilità
 - L'autismo infantile
 
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.